Il Belgio batte l'Irlanda 3-0 nella seconda giornata e regala all'Italia il primo posto matematico del Gruppo E. A Bordeaux gli uomini di Wilmots faticano più del previsto nel primo tempo, ma poi in avvio ripresa trovano il gol del vantaggio con Lukaku e la gara si mette in discesa. Dieci minuti più tardi arriva il raddoppio di Wilmots di testa e a 20' dal termine è ancora l'attaccante dell'Everton a siglare il tris.
Una vittoria fondamentale per Hazard e compagni, che dopo la sconfitta nel primo turno con l'Italia erano costretti a vincere per non dire addio alle speranze di qualificazione. Nonostante il 3-0, però, la squadra di Wilmots non ha convinto del tutto, troppe le difficoltà nel primo tempo a scardinare la difesa di un'Irlanda che ha giocato con grande orgoglio e attenzione e che può recriminare per un intervento in area su Long che a conti fatti ha deciso la partita.
Un cambio per reparto rispetto alla sconfitta con l'Italia per Wilmots , che in difesa sceglie Meunier al posto di Ciman, in mezzo lascia in panchina Nainggolan a beneficio di Dembelè per avere più palleggio e copertura, e alle spalle dell'unica punta Lukaku schiera Carrasco al posto di Fellaini e conferma i criticati Hazard e De Bruyne . Un solo cambio, e forzato, invece per il ct Martin O'Neill , che perde per infortunio Walters e al suo posto sceglie Ward , dando ai suoi un'identità più difensiva rispetto all'ottimo esordio con la Svezia. In attacco di fianco a Long, "rivale" di Pellè al Southampton, c'è Hoolahan , autore del gol dell'illusione contro Ibra e compagni. Il Belgio è costretto a vincere per esigenze di classifica e per zittire le critiche piovutegli addosso dopo la sconfitta dell'esordio, gli uomini di Wilmots provano subito a prendere il possesso del gioco e a rendersi pericolosi dalle parti di Randolph, ma il 4-4-2 dell'Irlanda è compatto e i giocatori di O'Neill fanno un pressing molto aggressivo a tutto campo appena i palleggiatori avversari entrano in possesso del pallone. Il Belgio fa la partita ma fatica a rendersi pericoloso, le uniche occasioni nascono dai calci piazzati di De Bruyne: da una sua punizione nasce un'azione che Hazard conclude calciando alto da ottima posizione, su un suo corner Vertonghen svetta di testa e Hoolahan salva sulla linea a portiere battuto. L'Irlanda si difende tenendo 10 uomini costantemente dietro la linea della palla e prova a ripartire sfruttando i lanci lunghi per l'instancabile Long , che è bravissimo a giocare di sponda e tenere in costante allarme l'incerta coppia dei centrali belga. Il primo tempo va in archivio senza grandi emozioni e nella ripresa le due squadre tornano in campo con gli stessi protagonisti dei primi 45'. L'Irlanda parte con un atteggiamento più aggressivo e sugli sviluppi di un corner protesta per un presunto fallo in area su Long , il Belgio ne approfitta per ripartire in contropiede, De Bruyne sfonda con un gran numero sulla destra e serve in mezzo Lukaku , che batte Randolph con un sinistro chirurgico e si sblocca. E' l'episodio che di fatto decide la partita , perchè l'Irlanda accusa il colpo, prova con orgoglio a riversarsi in avanti, ma dieci minuti dopo viene punita ancora da Witsel , che svetta tutto solo in mezzo all'area e chiude la gara. Il raddoppio infatti taglia definitivamente le gambe all'Irlanda, che lascia praterie agli avanti del Belgio e viene punita ancora in contropiede da Hazard , che serve in area a Lukaku un pallone che l'attaccante dell'Everton non può sbagliare. Per la terza volta tutta la squadra corre verso la panchina di Wilmots per esultare con il ct, con questa vittoria il passaggio agli ottavi è ipotecato, ma il Balgio deve ancora dimostrare di essere effettivamente tra le favorite della competizione.Lukaku 7 Per tutto il primo tempo non vede mai la palla, poi nella ripresa si sblocca e decide la gara. Ritrovato
Hazard 6 Criticato in patria perchè mai decisivo, risponde con una prestazione normale impreziosita dall'assit per il terzo gol
De Bruyne 7 Anche lui era molto atteso dopo il debutto flop e non ha deluso: nel primo tempo i pericoli nascono solo dai suoi piedi ed è lui a servire a Lukaku la palla dell'1-0 che spacca la partita
Long 6,5 Sorregge da solo tutto il peso dell'attacco senza risparmiarsi mai, una vera spina nel fianco della difesa belga
Brady 6,5 L'esterno che piace al Leicester di Ranieri è uno dei pochi che prova a rendersi pericoloso anche in fase offensiva
Hoolahan 6 Gioca fuori ruolo e non riesce a incidere come fatto all'esordio, ma ha il merito di sacrificarsi per i compagni e salva anche un gol già fatto
BELGIO-IRLANDA 3-0
Belgio (4-2-3-1): Courtois 6; Meunier 6,5, Alderweireld 5,5, Vermaelen 5,5, Vertonghen 6; Witsel 6,5, Dembélé 5 (11' st Nainggolan 6); De Bruyne 7, Hazard 6, Carrasco 5,5 (18' st Mertens 6); Lukaku 7 (37' st Bentekè sv).
A disp: Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, Batshuayi, Ciman, Nainggolan, Fellaini, Mertens, Origi, Benteke, J. Lukaku. All. Wilmots
Irlanda (4-4-2): Randolph 6; Coleman 6,5, O'Shea 6,5, Clark 6, Brady 6,5; McCarthy 5,5 (16' st McClean 5), Hendrick 5,5, Whelan 5,5, Ward 5, Hoolahan 6, Long 6,5 (32' st Keane sv).
A disp: Westwood, Given, Keogh, McGeady, Keane, McClean, Duffy, Walters, Christie, Meyler, Murphy, Quinn. All. O'Neill
Arbitro: Cakir (Tur)
Marcatori: 3' st Lukaku (B), 15' st Witsel (B), 25' st Lukaku (B)
Ammoniti: Hendrick (I), Vermaelen (B)
Espulsi: