Il Belgio mette fine alla favola Ungheria e accede ai quarti di Euro 2016 dove trova il Galles di Gareth Bale. A Tolosa finisce 4-0 per i Diavoli Rossi, che aprono il match al 10' con un gran colpo di testa di Alderweireld. Kiraly tiene in piedi gli ungheresi, che nella ripresa possono pareggiare ma nel finale crollano sotto i colpi di Hazard: per il campione del Chelsea assist a Batshuayi (78') e gol del tris (79'). Al 90' segna Carrasco.
Cenerentola all'appuntamento con il Diavolo. L'Ungheria, grande rivelazione di questi Europei, cerca l'impresa contro il Belgio che, dopo il debutto shock contro l'Italia, ha rialzato la testa e avuto la fortuna di finire nella parte più facile del tabellone. Accoppiamenti che, sulla carta, spianano la strada verso la semifinale alla nazionale numero 2 del ranking Fifa. Ad attendere la vincente del match di Tolosa c'è il Galles di Gareth Bale, altra favola dell'appuntamento francese. Storck cambia due soli uomini rispetto alla squadra vista contro il Portogallo: Kadar riprende il suo posto sulla sinistra, fuori Korhut. A centrocampo Nagy per Elek. Kleinheisler si è fatto male nella rifinitura pre-partita: al suo posto Pinter, già in campo contro Ronaldo e compagni. Una sola novità per Wilmots rispetto all'11 sceso in campo con la Svezia: Mertens prende il posto di Carrasco nel trio alle spalle di Lukaku. Per il napoletano la prima da titolare a Euro 2016. Conferma a centrocampo per Nainggolan, match-winner contro gli scandinavi, anche perché Dembelé non ha recuperato.
Il Belgio sin qui ha giocato bene a sprazzi, vivendo più sulle individualità che su un gioco corale. Per questo motivo il ct Wilmots è stato criticato. Ora che il gioco si fa duro, però, i Diavoli Rossi mostrano tutto il loro potenziale, mettendo sotto l'Ungheria sin dalle prime battute. Dopo un paio di tentativi con Lukaku e Witsel, al 10' Alderweireld svetta di testa e batte Kiraly. Il gol del difensore mette il match sui binari preferiti dal Belgio, che può agire in contropiede. Sale in cattedra Hazard, che con le sue accelerazioni manda in tilt la retroguardia ungherese. Ben per Storck che in porta c'è quel vecchio (con tutto rispetto) volpone di Kiraly, che salva i suoi più volte dal secondo gol che chiuderebbe la contesa: il numero 1 con la tuta grigia è bravo su Lukaku, si supera sulla punizione di De Bruyne (con l'aiuto della traversa) e nel finale su Hazard. Lenta e farraginosa, invece, la manovra dei magiari che pagano l'evidente gap tecnico: solo nel finale Lovrencsics e Dzsudzsak spavetano Courtois, ma le loro conclusioni non inquadrano per pochissimo la porta. Si va al riposo sull'1-0, ma solo grazie a Kiraly che evitato un passivo ben più pesante.
A inizio ripresa il canovaccio è sempre lo stesso: Hazard è immarcabile, ma sbatte ancora contro Kiraly. L'Ungheria, che ha tolto Gera per Elek, alza un po' il baricentro e si rende più pericolosa. Il momento migliore dopo l'ora di gioco, con la doppia occasione di Pinter e Juhasz: sulla prima Courtois è super, sulla seconda il difensore non inquadra la porta di pochissimo. Poi Hazard, da bello si fa terribilmente concreto e decide di farla finita: al 33' assist al bacio per il neo-entrato Batshuayi, gioellino in orbita Juve, un minuto dopo è lui stesso a calare il tris. Al 90' Carrasco in contropiede chiude i conti. Il Belgio è in Paradiso e sulla strada per la semifinale c'è ora il Galles di Bale. L'Ungheria saluta la Francia a testa alta: nessuno avrebbe scommesso su un tale risultato degli uomini di Storck.
Kiraly 7,5 - Tiene in piedi i suoi finché può con una serie di parate strepitose. Quarant'anni e non sentirli.
Dzsudzsak 5,5 - Tanto fumo e poco arrosto: gara deludente.
Lang 5 - Purtroppo dalle sue parti transita il miglior Hazard della stagione.
Hazard 8,5 - Ecco il giocatore ammirato nella scorsa stagione. Fa ammattire la retroguardia ungherese. Suo l'assist per Batshuayi e il terzo gol.
Vermaelen 7- Un baluardo in mezzo alla difesa. Il Barça dovrebbe pensarci due volte prima di cederlo. Peccato per il giallo: niente quarti.
Alderweireld 7 - Il secondo gol in Nazionale apre il la alla goleada.
UNGHERIA-BELGIO 0-4
Ungheria (4-4-1-1): Kiraly 7,5; Lang 5, Guzmics 5,5, Juhasz 6 (34' st Bode sv), Kadar 5,5; Dzsudzsak 5,5, Gera 5,5 (1' st Elek 6), Nagy 6, Lovrencsics 6,5; Pinter 6,5 (30' st Nikolic 5,5); Szalai 5,5. A disp.: Dibusz, Gulacsi, Korhut, Fiota, Nemeth, Kleinheisler, Stieber, Priskin, Bese. Ct: Storck 5,5
Belgio (4-2-3-1): Courtois 6,5; Meunier 6, Alderweireld 7, Vermaelen 7, Vertonghen 6; Witsel 6, Nainggolan 6; Mertens 5,5 (25' st Carrasco 6,5), De Bruyne 6,5, Hazard 8,5 (36' st Fellaini sv); R. Lukaku 6 (31' st Batshuayi 6,5). A disp.: Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, Ciman, Dembelé, Origi, Benteke, J. Lukaku. All.: Wilmots 6,5
Arbitro: Mazic (Serbia)
Marcatori: 10' Alderweireld, 33' st Batshuayi, 35' st Hazard, 45' st Carrasco
Ammoniti: Kadar, Lang, Elek (U), Vermaelen, Nainggolan, Fellaini (B)