“Mi hanno tolto il pallone, sono triste". Non usa mezze parole Ivan Rakitic per descrivere il suo attuale momento al Barcellona, dove ormai è relegato in panchina, ai margini del progetto del tecnico Valverde. "Capisco e rispetto le decisioni dell’allenatore e della società - ha proseguito in un'intervista al programma 'Universo Valdano' su Movistar - "Ho dato tanto in questi cinque anni al Barcellona, Ho 31 anni, non 38 e sento di essere nel mio miglior momento”. Inter e Juve alla finestra.
"Come ci si può divertire? Giocando a calcio. Come si sente mia figlia piccola quando le viene tolto un giocattolo? E' triste. Io mi sento allo stesso modo", ha proseguito Rakitic, che in questa stagione in blaugrana ha collezionato soltanto dieci presenze (sette in Liga e tre in Chamions League per un totale di 255'. Parole importanti, che sanno di addio, magari anche a gennaio, nonostante un contratto con il Barcellona in scadenza nel giugno 2021. E a questo scenario sono attentissime Juve e Inter. Il club bianconero, secondo la stampa spagnola (Mundo Deportivo), avrebbe già ricontattato il Barcellona - dopo il tentativo in estate. Dal canto loro i nerazzurri considerano il croato un ottimo elemento per rinforzare il centrocampo, come chiesto da Conte.