Conte lascia la panchina azzurra: "In questi 2 anni nessuno al mio fianco"

Congedo polemico per l'ormai ex Ct: "C'era solo Tavecchio, ma arrivava solo fino a un certo punto"

oraxora placeholder

Non solo la delusione per l'eliminazione ai rigori contro la Germania e i complimenti ai suoi ragazzi, Antonio Conte vuole anche togliersi qualche sassolino dalle scarpe prima di lasciare la panchina azzurra: "Non nego che c'è stato un momento in cui avrei voluto avere l'opportunità di continuare - ha detto - ma di fronte a certe evidenze non ho potuto soprassedere. Non vedevo nessuno al mio fianco" .

"Sembrava che dovessi fare sempre io la guerra - ha proseguito, amaro, Conte - Con me c'era soltanto il presidente Tavecchio, ma arrivava fino a un certo punto. La decisione di lasciare è stata presa in anticipo, non nego che avrei voluto continuare ma di fronte ad alcuni fatti non ho potuto soprassedere".

"Mi sono sempre battuto per la Nazionale, non per me - ha detto Conte nella conferenza post partita - E' passato questo messaggio perché a qualcuno non piacevo, non mi sono mai sentito appoggiato da nessuno. Solo il presidente mi è stato sempre vicino, ma i presidenti arrivano fino a un certo punto. mi dispiace lasciare, ma si lascia una traccia indelebile che mi auguro possa dare dei frutti", ha concluso il prossimo manager del Chelsea.

Notizie del Giorno

Reggiana-Treviso 88-64: gli highlights

Venezia-Bologna 68-76: gli highlights

Tortona-Trieste 82-85: gli highlights

CAGLIARI, MAKOUMBOU RIENTRA DA NAZIONALE PER FASTIDIO AL GINOCCHIO

IL CALENDARIO DI OGGI

Vela, INEOS cerca di evitare la fuga di New Zealand in America's Cup

VELASCO: "LA MAGGIOR PARTE PALLAVOLISTI SONO CALCIATORI FRUSTRATI"