Nel giorno dell'ufficialità dell'arrivo di Giampaolo, Massimo Ferrero è un fiume in piena. E ne ha per tutti. Prima scarica Antonio Cassano, nonostante un contratto fino al 2017. "Ha avuto la sua possibilità, credo che ora la storia sia finita". Poi un siluro all'ex tecnico Walter Zenga. "Mi sono fidato dei miei collaboratori, hanno fatto tutto loro. Ora è in Rai e mi sembra che quello sia il lavoro suo. Alla Rai dico di fargli un bel contratto".
Ferrero fa gli auguri al suo vecchio tecnico Montella ("Dice che era tifoso del Milan da piccolo") e accoglie il nuovo, Giampaolo ("E' un animale da cortile come me, mi ha detto che darà alla Samp una chiara identità").
Quando stuzzicato sull'operazione Eto'o, etichettata come "fallimentare", il patron blucerchiato se la cava con una battuta al limite del cattivo gusto. "Mi sembra una parola enorme. Io poi che ne so di Eto'o. Sono andato a Londra e l'ho scambiato per il cameriere di un albergo: ho visto 'sto tipo di colore col cappello...". Ferrero è tornato spumeggiante come il suo primo anno alla Samp: ora tocca alla squadra lasciarsi alle spalle l'ultima stagione da incubo e tornare a far sognare i tifosi.