Nell'ultima giornata di gare, arrivano due medaglie per l'Italia ai campionati europei di atletica leggera in corso ad Amsterdam. Veronica Inglese, in 1h10:35, ha conquistato l'argento nella mezza maratona femminile, vinta dalla portoghese Moreira (1h10:19). Nella gara maschile, invece, Daniele Meucci (1h02:38) si è classificato terzo dietro allo svizzero Abraham (1h02:03) e al turco Ozbilem (1h02:27), prendendosi così il bronzo.
La Inglese parte decisa, in testa, per recitare una parte da protagonista assoluta. Contribuisce a comporre subito un gruppetto di fuggitive, insiema alla portoghese Sara Moreira e la turca Dultan Haydar. I passaggi sono interessanti (16:31, 33:06), si corre con ritmi che portano a risultati inferiori all'ora e dieci. Al quindicesimo chilometro, sotto la spinta della Moreira, il terzetto perde un'unità: la turca Haydar, scavalcata dall'altra portoghese, Jessica Augusto, che si colloca l terzo posto. Il margine è inferiore ai cento metri (15 secondi), ma le due battistrada sono ancora vicine: Moreira 49:50, Inglese 49:51, Augusto 50:06. Intorno al diciassettesimo chilometro, la Moreira produce una nuova azione, cercando di andar via in solitaria.
Veronica prova a reagire, ma non riesce a tenere il ritmo della battistrada. Complice anche il caldo (finalmente arrivato sull'Olanda) nulla cambia più fino alla fine: le tre arrivano nell'ordine, ma ciò che più conta è che la Inglese incassa la seconda medaglia azzurra dell'Europeo. Oro alla Moreira in 1h10:19, argento alla barlettana in 1h10:35 (primato personale, 22 secondi meno del precedente), bronzo alla Augusto, 1h10:55. Layla Soufiane (29esima, 1h13:42), e Catherine Bertone (38esima, 1h15:06), non finiscono lontane dal cuore della corsa.
L'avvio del turco Ozbilen indirizza la corsa su ritmi di valore assoluto. In testa si forma un terzetto, con lo svizzero Abraham e l'azero Kiplagat, che passano in 14:19 ai primi 5000 metri. Daniele Meucci segue da vicino, ma è protagonista (con l'azzurro anche lo spagnolo Casillejo) nell'azione che finisce con il riaggancio dei battistrada; si transita ai 10km in 29:15, ma non è ancora tempo di scrivere ordini d'arrivo. Ozbilen e Abraham reagiscono, andando via in coppia.
Meucci prova a resistere, ma al passaggio ai 15km è staccato di dodici secondi (43:53 per i primi, 44:06 per il pisano). Il nuovo cambio di ritmo porta Abraham al comando solitario, seguito da lontano da Ozbilen. Nel finale di gara, come già accaduto tra le donne, nulla muta più in testa: Meucci è bronzo (1h02:38), alle spalle di Abraham (oro in 1h02:03), e Ozbilen (argento, 1h02:27). Stefano La Rosa è tredicesimo (1h04:15), e con il 29esimo posto di Ruggero Pertile (1h05:48).