Dopo la lettera pubblicata da José Sosa qualche giorno fa, nella quale manifestava il proprio desiderio di lasciare il Besiktas e la Turchia per paura degli attacchi terroristici, arriva la dura risposta del presidente del club turco, Fikret Orman: "Quello del terrorismo è solo un pretesto. La verità è che vuole andare al Milan, ma trattare con un giocatore sotto contratto senza il nostro consenso è un crimine e noi non vogliamo cederlo".
Due giorni fa il Principito era uscito allo scoperto: "Ho chiesto al Besiktas di partire. L'ho fatto a causa di problemi personali con la mia famiglia. Mia moglie ha paura di vivere ad Istanbul, in Turchia, e anch'io ho paura per le mie bambine".
La replica del presidente dei turchi, Fikret Orman, è arrivata oggi e non è tenera: "E' solo un pretesto, credo che stia prendendo in giro la nostra intelligenza. I terroristi si sono fatti esplodere anche a Parigi, a Donetsk c'è la guerra e non dimentichiamoci che questo è il mondo dell'11 settembre. La verità è che Sosa vuole andare al Milan, ma trattare con un giocatore sotto contratto senza il nostro consenso è sia moralmente che soprattutto legalmente un crimine e noi non vogliamo cederlo".