Un arrivo mai visto in tutta la storia del Tour de France, con la decisione finale della giuria che riassegna la maglia gialla a Chris Froome. Il delirio sul Mont Ventoux, con arrivo abbassato di 6 km a causa del vento. misfatto a meno di un km dall'arrivo con De Gendt già trionfatore. Nel gruppo della maglia gialla però succede l'incredibile. Una moto della tv rallenta di colpo, Porte, in testa al gruppetto, non ha il tempo di frenare. L'impatto è inevitabile. Assieme all'australiano vanno a terra Bauke Mollema e Chris Froome. La bici della maglia gialla è distrutta, il gruppetto con Yates, Quintana e Aru evita l'incidente e procede. Ma qui succede l'impensabile. La congestione provocata dai tifosi e dall'incidente non consente alle ammiraglie di essere a ridosso dai corridori. Chris Froome si trova da solo, allora decide di procedere a piedi. Si mette a correre. Gli avversari lo sfilano, il britannico del Team Sky procede a piedi, di corsa, verso la vetta del Mont Ventoux.
Con l'ammiraglia del Team Sky lontana Froome procede, parlando alla radiolina, correndo. Dopo qualche centinaio di metri il britannico si ferma e sale su una bici generica dell'assistenza. Una bici del servizio corsa, troppo piccola per lui. Pedala, ma non riesce ad agganciare gli scarpini né a fare forza, ma almeno va più forte rispetto a quando saliva di corsa. Dopo qualche pedalata Froome scende di nuovo, finalmente la sua ammiraglia gli fornisce una bici del Team Sky, così Froome può tagliare il traguardo, a 1'21" dal gruppo di Fabio Aru e di Yates, nuova maglia gialla, fino alla decisione della giuria, che la riassegna a Froome. Mollema e Porte, caduti con Froome, sono arrivati in cima prima del britannico: Mollema gli ha dato 1'40", Porte 44".
Meno di un'ora dopo l'arrivo, è lo stesso Chris Froome a comunicare al mondo la decisione della giuria del Tour: "Sono ancora in maglia gialla". La giuria, in seguito alla caduta provocata dalla moto, ha infatti deciso di riassegnare il primo posto in generale al capitano del Team Sky. Yates, maglia gialla per poco meno di un'ora, è secondo con 47 secondi di distacco dal connazionale. La regola che protegge i corridori nei 3 km finali delle tappe di pianura non è in vigore nelle tappe di montagna, ma nel caso in cui gli incidenti possano essere causati da tifosi o dalle moto, la giuria ha la facoltà di neutralizzare il finale. Da quanto si evince dalla classifica generale stilata dal Tour, a Froome è stato dato lo stesso tempo di Mollema, riconsegnando la gialla al britannico. La richiesta di neutralizzazione è arrivata dal Team Sky.
Un'altra curiosità: e se Froome fosse arrivato al traguardo a piedi, nell'impossibilità di ricevere una bicicletta? Il regolamento non prevede questa eventualità. Il traguardo deve essere varcato a bordo di una bici, dove è sistemato il dispositivo per le rilevazione del tempo.
1. GBR FROOME Christopher 1 TEAM SKY 57h 11′ 33”
2. GBR YATES Adam 209 ORICA-BIKEEXCHANGE 57h 12′ 20” + 00′ 47”
3. NED MOLLEMA Bauke 61 TREK – SEGAFREDO 57h 12′ 29” + 00′ 56”
4. COL QUINTANA Nairo 11 MOVISTAR TEAM 57h 12′ 34” + 01′ 01”
5. FRA BARDET Romain 41 AG2R LA MONDIALE 57h 12′ 48” + 01′ 15”
6. ESP VALVERDE Alejandro 12 MOVISTAR TEAM 57h 13′ 12” + 01′ 39”
7. USA VAN GARDEREN Tejay 99 BMC RACING TEAM 57h 13′ 17” + 01′ 44”
8. ITA ARU Fabio 21 ASTANA PRO TEAM 57h 13′ 27” + 01′ 54”
9. IRL MARTIN Daniel 184 ETIXX-QUICK STEP 57h 13′ 29” + 01′ 56”
10. ESP RODRIGUEZ OLIVER Joaquin 141 TEAM KATUSHA 57h 13′ 44” + 02′ 11”
11. AUS PORTE Richie 91 BMC RACING TEAM 57h 13′ 55” + 02′ 22”
12. RSA MEINTJES Louis 157 LAMPRE – MERIDA 57h 14′ 02” + 02′ 29”
13. COL HENAO Sergio Luis 2 TEAM SKY 57h 14′ 09” + 02′ 36”
14. CZE KREUZIGER Roman 36 TINKOFF 57h 14′ 47” + 03′ 14”
15. FRA BARGUIL WARREN 111 TEAM GIANT-ALPECIN 57h 16′ 01” + 04′ 28”