Problemi a un ginocchio, e così salta il trasferimento di Davide Santon (25 anni) al Napoli. Un altro tormento per questo sfortunato difensore che nel 2009, a 18 anni, era nell'albo dei talenti che avrebbero fatto chissà quale carriera, allora nelle Giovanili dell'Inter, subito in prima squadra ed era l'Inter di Mourinho, poi con Lippi in Nazionale quanto il ct disse: "Avevo detto che era un predestinato. E ora che l'ho visto dal vivo confermo: è proprio così".
Invece da allora la carriera di Santon si sarebbe complicata. Un infortunio, la cessione dall'Inter al Cesena e poi al Newcastle dove è rimasto fino al 2015. Quindi il ritorno all'Inter con Mancini per ricominciare da dove era partito. Un buon inizio, poi ancora problemi e infine un ruolo di contorno: non più tra i titolari nella seconda parte della scorsa stagione e ora la scelta di Mancio: via Juan Jesus, via Santon per rifondare la difesa con Ansaldi, Murillo, Miranda e Erkin nel gruppo dei quattro titolari.
Per Santon due settimane fa l'opportunità Sunderland: ma lui aveva rinunciato per questioni contrattuali. Ora il Napoli, voluto da Sarri che aveva in mente di rilanciare un giocatore che non può essersi fermato sul più bello della carriera. Il patto con l'Inter prevedeva il versamento di 4 milioni di euro. Ma i problemi fisici gli sono rimasti un po' dentro, una "ferita" da curare e così il ritorno momentaneo alla base interista.
Il passaggio di Santon dall'Inter al Napoli era stato fissato sulla base di 4 milioni di euro. A questo punto, la trattativa così com'è è da ritenersi chiusa. Ed è spuntata un'altra ipotesi fra i due club: ovvero l'ipotesi di un prestito, in modo che il Napoli possa avere lo stesso Santon per una stagione per valutarne le condizioni e l'eventuale impiego, aggiornando il tutto al prossimo gennaio se non alla prossima estate. Ma anche questa soluzione, al momento, è caduta.