Fino a quando si trascinerà la querelle-Icardi? Domanda lecita, risposta che proviamo a fornire stando alle ultime indiscrezioni raccolte da Paolo Bargiggia a Premium Sport. Ovvero: l'offerta del Napoli resta viva, si discute sempre attorno ai 70 milioni ma non è tutto cash, diciamo 45 milioni e una contropartita tecnica (Gabbiadini); ma su questa offerta De Laurentiis ha deciso di mettere una scadenza ravvicinata: la serata di domani, mercoledì 3 agosto. Poi stop. Si va verso altre sponde per sostituire Higuain.
E l'Inter cosa risponde? Impegnata in queste ore a definire Candreva e a muoversi per Gabigol, la società nerazzurra sta valutando la questione, che -lo sappiamo- è assai delicata. L'incedibilità di Icardi rimane come principio tecnico e di gestione, ma si valuta anche l'opzione eventuale del sì al Napoli, per fare i giusti conti. Che sono economici e, appunto, tecnici.
In tal caso, Bargiggia racconta di una plausibile apertura che Mancini avrebbe fatto ai suoi dirigenti sul tema-Icardi. L'apertura di lasciarli liberi di decidere, per il sì o per il no, senza uno stretto vincolo tecnico. Poi sono arrivate le parole di Icardi, che sembrano chiudere la faccenda in senso interista. Fino a prova contraria.
Icardi, De Laurentiis pone la scadenza finale: mercoledì 3 agosto
L'offerta è sempre pronta, ma la risposta dell'Inter deve arrivare entro domani sera
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