Diventa un 'giallo' la positivita' al doping del judoka sammarinese Karim Gharbi, risultato positivo ad un controllo antidoping per un metabolita degli steroidi anabolizzanti, alle Olimpiadi di Rio. Nel pomeriggio sul Titano era giunta la notizia del reinserimento dell'atleta, arrivata proprio durante una conferenza stampa che Gharbi stava tenendo: le contronalisi, aveva annunciato lo stesso atleta, avrebbero avuto esito negativo.
In serata, però, un comunicato del Cons, il Comitato olimpico nazionale sammarinese, ha decisamente frenato gli entusiasmi. ''A seguito di un'errata comunicazione da parte della Federazione Internazionale Judo circa la non negatività dell'atleta Karim Gharbi - si legge nella nota - l'organizzazione dei Giochi Olimpici di Rio ha mantenuto l'eleggibilità del judoka sammarinese, invitando il Capo Missione a reinserirlo nella delegazione. L'atleta è stato prontamente informato degli sviluppi. Le successive verifiche effettuate con il Nado San Marino e la stessa Federazione Internazionale hanno permesso di evidenziare la non congruità delle comunicazioni trasmesse. Nelle prossime ore la Federazione Internazionale Judo si pronuncerà in via ufficiale sulla esclusione del judoka sammarinese''.