Una pessima Italvolley femminile subisce una pesante batosta dalla Cina nella seconda sfida del Girone B di Rio 2016. Le azzurre, già sconfitte nella gara d'esordio contro la Serbia, perdono 3-0 contro la squadra di Ping Lang e complicano non poco il discorso qualificazione: 25-21, 25-21 e 25-16 i parziali, le azzurre sono ultime in un gruppo complicato. Alla fase successiva si qualificheranno quattro Nazionali su sei.
Sarà l'Olanda a fare da spartiacque per la qualificazione azzurra. La prossima sfida è infatti contro la Nazionale Oranje: l'Italia dovrà assolutamente vincere per sperare ancora in una rimonta in classifica, in caso di sconfitta l'eliminazione sarebbe matematica. Non ci si poteva aspettare granché dalla sfida contro la Cina, nettamente più forte sulla carta e anche sul campo del Maracanazinho. Bonitta dà fiducia al sestetto distrutto dalla Serbia, con la giovane Alessia Orro in regia. Altro errore del nostro ct.
L'Italia non è mai in partita, nonostante la Cina ad inizio gara sembri piuttosto svagata. Col passare del tempo, però, la squadra di Ping Lang toglie alle azzurre anche le pochissime certezze a disposizione e riesce a limitare Paola Egonu, unica a salvarsi tra le nostre. Dopo due 25-21 consecutivi, arriva un 25-16 che lascia poco spazio ad interpretazioni. L'Italvolley femminile, al momento, è un disastro. E onestamente non si vedono vie d'uscita.