Il Settebello chiude nel migliore dei modi le sue Olimpiadi, regalando alla spedizione italiana la 26esima medaglia della manifestazione. La Nazionale maschile di pallanuoto si prende di forza il bronzo sconfiggendo 12-10 il Montenegro nella finale di consolazione. Prova di forza degli azzurri, che riscattano la complicata semifinale contro la Serbia (poi oro) e giocano con intelligenza e caparbietà, superando l’ostacolo balcanico.
Per l’ottava volta nella storia delle Olimpiadi, la Nazionale maschile di pallanuoto va a medaglia. Un’autentica garanzia per lo sport del Belpaese, che dopo l’argento del Setterosa festeggia anche il bronzo del Settebello. La finale di consolazione era la prova perfetta per capire il reale valore di questo gruppo, che pochi mesi fa negli Europei di Belgrado contro il Montenegro ci aveva perso, e male, nei quarti finale. A Rio 2016 è tutto diverso, l’Italia comanda nel punteggio dall’inizio alla fine trascinata da Valentino Gallo e dai Presciutti: Christian e Nicholas firmano 6 dei 12 gol complessivi, poi le parate di un ritrovato Stefano Tempesti (sin troppo criticato dopo la semifinale) ci assicurano la medaglia. Un altro trionfo per il ct Sandro Campagna, alla nona Olimpiade tra la carriera da giocatore e quella da allenatore.
"La partita è stata bellissima, sempre condotta avanti, controllata nel gioco, al cardiopalmo. Abbiamo tenuto la calma, smontato il primo e il secondo portiere, tutti i ragazzi sono stati strepitosi, hanno disputato un torneo fantastico. Tutti sono stati eroici, anche gli infortunati. Un grazie di cuore a tutti loro, che mi hanno sopportato, ma hanno fatto una crescita esponenziale e di squadra". Così il ct Sandro Campagna ha commentato il bronzo ottenuto dal Settebello, a Rio.
"Non so che dire, è tutto bellissimo, siamo stati degli eroi, abbiamo incontrato tantissime difficoltà e le abbiamo superate alla grande. Lo dissi dopo l'Europeo, a Budapest, dopo avere ottenuto il bronzo, che questa era una squadra che avrebbe meritato l'oro, come lo meritavamo qui, a Rio. E' un risultato strepitoso, ottenuto da una squadra giovane, che è destinata a migliorare". Così Stefano Tempesti, portiere e capitano del Settebello, dopo il bronzo.