Juve e Napoli scendono in campo per aiutare le vittime del terribile sisma che ha devastato il Centro Italia. I bianconeri devolveranno l'incasso di domenica 28 dello Juventus Museum ai terremotati, mentre De Laurentiis ha deciso di dare in beneficenza parte dell'incasso della gara col Milan a favore delle famiglie colpite dal sisma. Allegri inoltre ha messo al'asta una cena per due e posti allo Stadium per la prima gara di Champions.
Mentre i volontari e i soccorritori continuano a scavare tra le macerie, anche il mondo del calcio si muove per aiutare le persone colpite dal terremoto, mettendo mano al portafogli e dando vita ad aste benefiche. Nel dettaglio, la Juve ha scelto di destinare ai terremotati l'intero incasso dello Juventus Stadium di domenica 28, mentre il Napoli ha scelto di devolvere parte dell'incasso della partita contro il Milan alle vittime del sisma. Due gesti importanti, che potranno portare fondi utili per aiutare le famiglie in difficoltà e cominciare a pianificare la ricostruzione di quello che il terremoto ha devastato.
A favore dei terremotati in campo è sceso anche Allegri, che tramite l'associazione benefica Mr. Allegri on field ha messo all'asta una cena per due persone in un ristorante di Torino e due posti riservati allo Stadium per la prima sfida di Champions dei bianconeri.
LA FIORENTINA ANNULLA LA FESTA PER I 90 ANNI
ACF Fiorentina comunica che nel rispetto delle famiglie colpite dai tragici eventi sono stati annullati i festeggiamenti per i 90 anni della Società'. Al termine dell'incontro verra' invece mantenuto il dovuto tributo ai campioni del passato che hanno reso gloriosa la storia della Fiorentina. L'incasso dell'incontro di domenica sera sarà devoluto alle popolazioni colpite.
Una donazione di 20mila euro, destinata specialmente ai bambini e ai casi di maggiore difficoltà, e una maglia autografata messa all'asta sul sito www.unitedcharity.de. E' l'iniziativa promossa dal centrocampista della Juventus Sami Khedira in favore delle persone colpite dal terremoto in centro Italia. "Credo che tutti noi che non siamo stati colpiti direttamente dal disastro, dobbiamo cercare un modo per aiutare - ha scritto il tedesco su Twitter - Tutti possono fare qualcosa!".