Belotti è già carico per Ventura

L'attaccante: "Ventura è un maestro e gli devo moltissimo"

Alla vigilia della partenza per Bari, dove l'Italia affronterà la Francia, Andrea Belotti ha fatto la sua prima conferenza stampa in azzurro, mostrando grande entusiasmo per la nuova avventura. "Ventura è un maestro di tattica gli devo moltissimo - ha detto -. Che emozione arrivare a Coverciano, non mi sembra vero". "Io come Casiraghi o Vieri? I paragone fan piacere, ma vorrei essere ricordato come Belotti e lasciare un'impronta", ha aggiunto il Gallo.

Per l'Italia inizia un nuovo ciclo e Belotti sarà sicuramente uno dei protagonisti. "Ci sono tanti giovani con grandi qualità.Ventura mi conosce e so cosa chiede, potrebbe essere un vantaggio - ha dichiarato l'attaccante granata -. Ma non avrò il posto fisso, dovrò giocarmelo con tutti". "Il ct ha un'idea di calcio molto valida e forte - ha proseguito -. E' capace di trarre il massimo beneficio dalla squadra, un maestro di tattica". "Questo è un gruppo molto unito e i più esperti hanno fatto di tutto per farmi inserire subito, dimostrando di essere dei campioni", ha aggiunto il bomber del Toro. ù

Quanto ai paragoni in azzurri, Belotti non ha dubbi: "Essere accostato a certi campioni che hanno fatto la storia del calcio italiano fa piacere, ma spero di essere ricordato come Belotti, vorrebbe dire aver lasciato un'impronta importante a fine carriera". Idee chiare anche sul modello di giocatore a cui ispirarsi: "Shevchenko, attaccante fantastico in campo, umile nella vita di tutti i giorni, uomo completo".

Infine una battuta anche sull'arrivo di Hart a Torino e sul "derby" con Higuain: "Sarà il benvenuto, è un ottimo portiere e credo che ci darà una grossa mano. Il Pipita? L'anno scorso è stato un mostro, ma non mi devo preoccupare di questa sfida. Devo solo a far bene con la mia maglia".