E' Francesco Bettella il primo azzurro a conquistare una medaglia ai Giochi Paralimpici di Rio 2016. Il nuotatore padovano classe 1989 ha conquistato l'argento nei 100 dorso categoria S1, chiudendo con 2'27"06 alle spalle dell'inarrivabile ucraino Boiko, 2'08"01, nuovo record del mondo. "Non pensavo fosse così dura", le prime parole. "Dedico la medaglia alla mia allenatrice". Bronzo ad un altro ucraino, Anton Kol.
Come quattro anni fa a Londra è il nuoto a regalare all'Italia la prima medaglia alle Paralimpiadi di Rio 2016. Nel 2012 arrivò da Federico Morlacchi nei 100 farfalla, stavolta ad esultare è Francesco Bettella, ingegnere padovano classe 1989.
Per Bettella questo argento alle Paralimpiadi è la ciliegina sulla torta in una stagione in cui ha già vinto tre medaglie d'argento agli Europei di Funchal lo scorso maggio. L'azzurro, quinto nei 200 stile e settimo nei 100 stile libero a Londra 2012, conquista la prima medaglia olimpica alla seconda paralimpiade della carriera. "Quando ho visto sul tabellone che ero arrivato secondo, non ci credevo", ha detto Bettella al termine della gara.
"Quando sono partito, mi sentivo un po' rigido, perché l'acqua è fredda e io lo soffro un po'. Non avrò fatto il mio miglior tempo in assoluto, ma quello che conta è la medaglia, che ripaga i sacrifici di un quadriennio intero. Quest'anno mi sono sacrificato molto sia per gli allenamenti, sia per portare avanti gli studi, e non è stato facile. Voglio dedicare questa medaglia alla mia allenatrice Federica Fornasiero, ma anche agli altri allenatori della mia società, che in questo periodo mi hanno seguito, soprattutto Marta, che mi ha fatto sentire meno la mancanza di Federica, che era in maternità. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro", ha aggiunto Bettella.
Tripudio azzurro anche per Federico Morlacchi, sui 400 stile S9 che si ferma alle spalle dell'australiano Brenden Hall, oro con 4:12.73. Per il varesino, il secondo crono, in 4:17.91. Bronzo al britannico White, con 4:21.38. L'azzurro a Londra 2012 aveva conquistato tre bronzi in diverse specialità, mentre sono già due gli ori vinti ai Mondiali. La partenza di Morlacchi è stata leggermente in sordina: terzo ai 100 metri, per poi scatenarsi in una grande rimonta conclusa con la medaglia. Le parole del nuotatore di Luino sono di soddisfazione: "Il Morlacchi di Rio batte il Morlacchi di Londra per ora, sono contento - ha spiegato scherzando - ad un certo punto pensavo di prendere l'australiano, poi mi son corretto, meglio star qua".
Quarto posto per Assunta Legnante nella gara di lancio del disco di categoria F11. Con la misura di 31.51, l'atleta partenopea si è fermata ai piedi del podio. L'oro è andato alla cinese e record iridato di 40.42 Liangmin Zhang (36.65), argento alla connazionale Hngxia Tang (35.01), bronzo alla brasiliana Izabela Campos (32.60).