Juve, Trezeguet: "Bianconeri tra i favoriti, la Champions manca da troppo"

L'ex attaccante: "Higuain è un vincente, ora non ci si può nascondere"

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La Champions come primo obiettivo. Oggi più che mai, dopo un mercato di altissimo livello: per la Juve è venuto il momento di tornare a trionfare in Europa. Ne è convinto un grande ex bianconero, David Trezeguet: "Higuain è un vincente, giocatore di altissimo livello - ha dichiarato il francese a Tiki Taka - e ora è venuto il momento di puntare alla Champions. E' un trofeo che manca da troppo tempo. Juve tra le favorite? Di certo non si può nascondere".

"Credo che Higuain stia dimostrando il suo valore" ha detto Trezeguet. "Si sta mettendo a posto fisicamente e sta facendo vedere che è un attaccante importantissimo, è un giocatore di altissimo livello e su di lui la Juve ha fatto una scelta molto interessante. Sono sincero, lui sta dimostrando da anni che è un giocatore vincente, sta lavorando moltissimo per poter dare il suo contributo perché vuole vincere. Non sono sorpreso da Higuain".

"In Italia sono tornati i veri numeri 9? Per gli attaccanti è importante la voglia matta di segnare e di essere protagonisti sempre. In Italia stanno tornando questo tipo di giocatori, stanno tornando i grandi bomber in un campionato difficile come la Serie A. L’ attaccante al quale mi ispiravo? Per Batistuta ho sempre avuto un debole, era il mio idolo e poi la storia ha voluto che ci giocassi contro in Italia. E’ stato bellissimo sfidarlo in campo".

"La Juve è una delle favorite per la Champions? E’ una responsabilità molto pesante, soprattutto per la Juve che è da tantissimo tempo che non riesce a vincere la Champions. Il mister sta facendo un lavoro importantissimo e ci sono dei giocatori che vogliono fare la storia. Hanno fatto una cosa straordinaria in Italia ma penso che alla Juve non ci si possa nascondere verso questo obiettivo chiaro: per gli investimenti fatti, per i giocatori che sono arrivati e per i tifosi. La Juve dovrà essere protagonista, spero fino in fondo, a questa competizione. In Champions ci sono le migliori squadre e i migliori giocatori europei, ma la Juve per la sua storia deve puntare a questo traguardo ed è per questo che la società ha deciso di fare investimenti importantissimi".

"Differenze tra Conte e Allegri? Conte quando è arrivato ha lavorato molto, soprattutto sul alto mentale dei giocatori, ha fatto capire la storia della Juve ed è stato un vincente. Allegri ha dato continuità al lavoro di Conte, vuole lasciare la sua impronta e penso che sia stata la scelta giusta prendere lui dopo Conte: sono due allenatori bravissimi".

"Totti decisivo a 40 anni? Posso fargli solo dei complimenti. Ha dato moltissimo alla Roma, Spalleti ha detto che si sta allenando molto bene e che vuole continuare a dare tutto per la sua Roma e per la sua gente. E’ un esempio per i più giovani, ha la stima di tutti e sicuramente il giorno in cui smetterà il campionato italiano perderà uno degli ultimi monumenti calcistici".

"L’esordio di Balotelli con il Nizza? E’ un giocatore straordinario e, per quanto mi riguarda, dalle qualità indiscutibili. Spero che possa tornare a grandi livelli, ha scelto un posto che vive il calcio in maniera molto intensa e ha esordito benissimo in una gara molto sentita come quella contro il Marsiglia”.

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