Lukaku e quei 122 gol a 23 anni: meglio di lui solo Neymar e Messi

Considerando i giocatori in attività, l'attaccante belga è al terzo posto della speciale classifica

"Sì, bravo, ma...". Alzi la mano chi, almeno una volta, non l'ha pensato. "Lukaku? Bel giocatore, ma in Italia sai, forse farebbe fatica". "Al Chelsea non ha sfondato, va bene per l'Everton...". E poi tutti a dire, dopo l'Europeo poco brillante e dopo che con l'Italia era stato imbrigliato: "Visto?". Poi capita però di guardare la carta d'identità dell'attaccante belga, che recita: Romelu Menama Lukaku Bolingoli, nato ad Anversa il 13 maggio 1993. Sì, 1993. Come Icardi, Dybala, Kane. Pogba. Ecco. A 23 anni, con la tripletta rifilata nel Monday Night al Sunderland, Romelu Lukaku è arrivato a quota 122 gol in carriera. Alla stessa età, tra i giocatori in attività, hanno fatto meglio solo Neymar (183) e Messi (150).

122 gol in 282 presenze, suddivisi tra Anderlecht (98 presenze e 41 gol), West Bromwich (38 presenze e 17 gol), Chelsea (15 presenze, nessun gol) ed Everton (130 gol e 64 gol). L'attaccante ha già collezionato 51 partite con la maglia della nazionale, con 19 gol. Forte, potente, mancino: nel mercato estivo era stato avvicinato anche alla Juventus. Oltre che al Chelsea, che lo voleva riportare a Londra dopo l'esperienza poco felice del 2011-2012.

A 23 anni il belga ha segnato più di mostri sacri come Cristiano Ronaldo (110) e Ibrahimovic (65), che alla stessa età non erano ancora così prolifici in zona gol. Va anche detto che l'evoluzione dei due, poi, è stata via via esponenziale, mentre Lukaku, come detto, deve ancora affermarsi a livello mondiale. Nella speciale classifica dei 23enni ci sono Suarez (a quell'età aveva sommato 107 reti) e Rooney (100).

Poi c'è il paragone con i bomber del nostro campionato, Dybala e Icardi, entrambi classe '93 come il belga. L'attaccante dell'Inter è a quota 66 reti con squadre di club, mentre Dybala, che non ha ancora compiuto 23 anni, è a quota 61.