Le Ferrari fanno l'andatura dopo le seconde libere del Gran Premio del Brasile a Interlagos, concluse con Sebastian Vettel al primo posto grazie al tempo di 1:09.217 e Charles Leclerc alle sue spalle staccato di soli 21 millesimi. Distacchi comunque molto ristretti, con Max Verstappen 3° a +0.134 e le Mercedes al 4° e 5° posto con Valtteri Bottas a precedere Lewis Hamilton. I primi cinque sono tutti racchiusi in appena 223 millesimi.
Non è un venerdì facile quello di Interlagos, con una pista estremamente viscida e il meteo paulista che ci mette lo zampino: la pioggia, battente al mattino, infatti anche nella sessione pomeridiana di libere va e viene. La cosa certa è che, con il freddo e in simulazione di qualifica, la Ferrari chiude la giornata con la sensazione di avere qualcosa in più rispetto agli altri. Lo dimostra Sebastian Vettel, il più veloce di tutti al termine di un'altra ora e mezzo spezzettata dai problemi altrui (ci sono due bandiere rosse per i botti di Kubica e Kvyat, fortunatamente senza conseguenze per i piloti, e una Virtual Safety Car dopo guasto a Gasly). Il tedesco, sotto i nuvoloni di San Paolo, piazza il suo miglior tempo con gomme gialle e precede di 21 millesimi il compagno Leclerc, che invece sceglie le gomme rosse. Dimostrazione di una SF90 competitiva indipendentemente dalle coperture.
I motivi di allarme non stanno tanto nello scarso distacco rispetto agli avversari (Verstappen è terzo a 134 millesimi, Bottas quarto a 156 e Hamilton quinto a 223, ma in una pista lunga meno di quattro km e mezzo ci può stare), quanto nella simulazione del passo gara, in cui Lewis Hamilton ha dimostrato con gomma rossa che la sua Mercedes non intende affatto trascorrere una domenica da comprimaria. Va poi considerato il meteo brasiliano, che potrebbe anche regalare un sabato più asciutto e soprattutto più caldo. E proprio in queste condizioni la Ferrari dovrà confermare i buoni segnali di un venerdì concluso davanti a tutti (ma nella consapevolezza che Leclerc, dopo le qualifiche, sarà arretrato di dieci posizioni in griglia per la sostituzione del motore). Riguardo il campionato degli altri, importante la zampata di Kevin Magnussen, che porta la sua Haas al sesto posto precedendo Renault (Ricciardo), Alfa Romeo (Raikkonen), Red Bull (Albon) e McLaren (Sainz). Si parla però di differenze di decimi di secondo, ulteriore prova del fatto che il sabato di Interlagos sarà infuocato. A dispetto del meteo ballerino.