Europa League: pokerissimo Viola

I toscani partono male, ma hanno vita facile dopo l'espulsione alla mezzora di Yunuszada. Doppiette per il senegalese e l'argentino (con dedica alla moglie), acuto del croato

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Prima vittoria stagionale in Europa League per la Fiorentina. Nella 2a giornata i toscani hanno travolto 5-1 il Qarabag e si sono portati in testa al gruppo J. La Viola approfitta dell'espulsione al 30' di Yunuszada per dilagare. Babacar sblocca il match al 39', Kalinic raddoppia al 43' e serve al compagno l'assist del tris (47'). Nella ripresa Zarate fa poker al 63' e cinquina al 78'. Nel recupero il gol della bandiera di Ndlovu.

Dopo il pareggio in Grecia a reti bianche contro il Paok, la Fiorentina non può sbagliare e al Franchi deve conquistare i tre punti contro il Qarabag, formazione azera sconosciuta fino al 2014 quando affrontò l'Inter nella fase a gironi sempre di Europa League. Sousa, come al debutto, si affida alle due punte, Babacar e Kalinic, per sfondare il muro azero. Si rivede in panchina Vecino, mentre a centrocampo c'è una chance per Cristoforo. La squadra di Gurbanov ha vinto gli ultimi tre campionati nazionali e ora è attualmente terza dopo sei giornate, mentre al debutto in Europa ha pareggiato per 2-2 in casa contro lo Slovan Liberec. Il punto debole è senza dubbio la difesa, mentre dal centrocampo in su il tasso qualitativo sale: i vari Michel, Richard Almeida, Quintana e Reynaldo possono creare grattacapi.

L'inizio è di quelli che non ti aspetti, con il Qarabag che per 20' mette in seria difficoltà una Viola lenta nella manovra e che non riesce mai a innescare i due attaccanti e che soffre oltre misura le ripartenze dei volenterosi azeri. Piovono fischi sui ragazzi di Sousa quando uno dopo l'altro Quintana, Almeida e Ismayilov (traversa) fanno vedere le streghe a Tatarusanu. Per il primo acuto dei toscani bisogna aspettare il minuto 25, quando Kalinic allarga per Maxi Olivera, ma Babacar manca l'impatto vincente sul cross del terzino uruguayano. Alla mezzora l'episodio che cambia in modo definitivo l'inerzia del match, quando Yunuszada viene espulso per aver fermato con la mano un'azione di Kalinic involato verso la porta. Sulla susseguente punizione di Bernardeschi, Sehic si salva in tuffo, ma poi crolla sotto i colpi della coppia d'oro Babacar-Kalinic. Nel finale di primo tempo la Fiorentina si scatena e passa al 39': punizione di Kalinic, Sehic respinge, Babacar in acrobazia segna, ma c'è Sanchez in fuorigioco che impalla il portiere azero. Per l'arbitro però è tutto regolare. Dopo un'altra bella parata su Bernardeschi, Sehic non può nulla su Kalinic (servito di tacco da Cristoforo) e in pieno recupero è costretto a recuperare il terzo pallone da in fondo la rete quando Kalinic serve a Babacar un delizioso pallone solo da depositare alle spalle del numero 1 azero.

La Fiorentina esce dagli spogliatoi poco concentrata e concede a Reynaldo due chance per il gol della bandiera. Un paio di urlacci di Sousa risvegliano l'attenzione di Tomovic e compagni e per Sehic la serata si fa ancora più difficile. Il portiere del Qarabag è bravo a dire no in uscita su Kalinic, poi è miracoloso su colpo di tacco del croato e fortunato sulla stessa azione quando Vecino prende traversa e palo. Sousa regala minuti anche a Chiesa e Zarate e l'argentino, appena entrato, trova il poker grazie all'unica sbavatura del povero Sehic. Un gol da libro Cuore, con dedica alla moglie operata per un tumore al seno. Ha voglia di spaccare il mondo il numero 7, per lasciarsi alle spalle settimane di angoscia. E' suo il pokerissimo su punizione che gli vale la doppietta personale. Nel recupero il gol del bandiera di Ndlovu serve solo per gli almanacchi e per far arrabbiare Paulo Sousa. Con questa vittoria la Fiorentina si porta in testa al girone insieme ai greci del Paok ma, nonostante i 5 gol, non sono tutte rose e fiori. I primi 20 minuti sotto ritmo e im balia degli azeri non possono far dormire sonni tranquilli all'allenatore lusitano.

Kalinic 8 - Segna, fa assist ed è sempre una spina nel fianco. Da applausi.
Babacar 7,5 - Sblocca la gara e la chiude: ottima prestazione.
Cristoforo 7 - L'uruguayano proveniente dal Siviglia sfrutta nel migliore dei modi la chance che gli concede Sousa. Delizioso il tacco del 2-0 di Kalinic.

Yunuszada 4 - Ferma Kalinic lanciato a rete e rovina la gara dei suoi compagni fino a quel momento positiva.
Sadygov 4,5 - Dopo che esce il compagno di reparto, non riesce più ad arginare la marea viola.
Sehic 6,5 - Senza di lui il passivo sarebbe stato ben più pesante. Una sola indecisione sul primo gol di Zarate e 5 belle parate.

FIORENTINA-QARABAG 5-1
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 6,5, Tomovic 6, De Maio 6, Salcedo 6, Tello 6, Cristoforo 7, Sanchez 5,5 (1' st Vecino 6), Maxi Olivera 6, Bernardeschi 6 (16' st Chiesa 6), Kalinic 8 (16' st Zarate 7,5), Babacar 7.5. A disp.: Lezzerini, Milic, Badelj, Borja Valero. All.: Sousa 7
Qarabag (4-2-3-1): Sehic 6,5, Medvedev 5, Yunuszada 4, Sadygov 4,5, Agolli 5,5; Michel 6, Richard Almeida 5,5; Ismayilov 6, Armiguliyev 5, Quintana 5 (1' st Huseynov 5), Reynaldo 6 (39' st Ndlovu 6). A disp.: Saranov, Gurbanov, Garayev, Muarem, Diniyev All.: Gurbanov 5
Arbitro: Drachta (Austria)
Marcatori: 39' e 47' pt Babacar, 43' Kalinic, 17' e 32' st Zarate, 46' st Ndlovu
Ammoniti: Sanchez (F), Medvedev (Q), Zarate (F), Michel (Q)
Espulsi: al 30' Yunuszada (Q) per aver fermato di mano una chiara occasione da gol

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