Prima vittoria stagionale per la Roma in Europa League. La squadra di Spalletti travolge 4-0 l'Astra Giurgiu e sale a quattro punti nel Gruppo E. Totti delizia l'Olimpico, inventa calcio e al 15' regala l'assist per Strootman. Poi Fazio raddoppia al 45' dopo un missile su punizione del capitano che si stampa sulla traversa. Nella ripresa il tris giallorosso arriva subito con un'autorete di Fabricio, poi Salah cala il poker servito ancora da Totti.
Totti, Totti e ancora Totti. Nel poker giallorosso contro l'Astra il capitano ci mette la firma con tre "assist" e tante giocate, ribadendo i galloni del condottiero. Non segna, è vero. Ma nella sua settimana è lui a regalare ai tifosi giallorossi una serata di gran calcio. Roba per palati fini. Anche a 40 anni suonati. Questa Roma non può prescindere dai suoi tocchi geniali. Che siano passaggi di prima, punizioni o colpi di tacco. Lo sa bene Spalletti, che dopo la debacle col Torino si aggrappa proprio al capitano per dare un segnale a tutto l'ambiente. Con Francesco in campo è un'altra squadra. Il Pupone inventa calcio e pensa soluzioni che altri nemmeno immaginano. E così per la seconda uscita europea, il tecnico giallorosso sceglie proprio una formazione rapida e aggressiva, con Iturbe, Perotti e Salah per esaltare le caratteristiche di Totti. Sumudica risponde invece con un modulo molto chiuso e lascia Alibec da solo in attacco.
Con gli spazi chiusi, gli uomini di Spalletti provano ad allargare la manovra e a giocare palla a terra. Il primo squillo però è dei campioni di Romania e i giallorossi si salvano solo grazie all'uscita di Alisson su Nicoara. Senza fretta, la squadra di Sumudica prova ad addormentare il gioco e ad abbassare il ritmo, facendo densità al limite. Senza sbocchi a ridosso dell'area, la Roma allora sblocca tutto sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al quarto d'ora Totti pennella per Strootman, che deve solo appoggiare la palla in rete di sinistro. Cambia il risultato, ma non il match. Nonostante lo svantaggio, infatti, l'Astra continua a difendere basso, facendo densità al limite e chiudendo tutte le linee di passaggio. Iturbe prova a creare la superiorità numerica, ma il muro dei rumeni è duro da superare e nemmeno Perotti riesce a fare la differenza. Totti rischia l'espulsione con un'entrataccia su Teixeira, ma è l'unico ad accendere la luce con i suoi tocchi di classe. Alla mezz'ora il capitano inventa di tacco per Salah, ma l'egiziano sbaglia tutto davanti a Lung. Poesia giallorossa, che si concretizza al 45' grazie ancora al Pupone. Lung devia sulla traversa un missile del faro giallorosso su punizione e Fazio appoggia in rete la palla del raddoppio.
Sotto di due reti, senza stimoli e senza stipendi, nella ripresa l'Astra crolla. Dopo due minuti Fabricio regala il tris ai giallorossi con un'autorete, poi al 55' ancora il Pupone pesca Salah per il poker. Un gol che chiude definitivamente i conti e trasforma la gara in un allenamento. Spalletti getta nella mischia anche Nainggolan, Florenzi e Gerson e gli ultimi venti minuti sono buoni solo per le statistiche, per provare a far segnare Iturbe e per una bella parata di Alisson su Alibec. Al triplice fischio l'Olimpico esplode. E gli applausi sono tutti per Totti.
Totti 8: serata magica dopo la festa per i 40 anni. Ogni palla che tocca è da applausi. Tre assist e tante giocate di classe. Gli manca solo il gol, ma è un dettaglio
Alisson 7: chiamato in causa due volte e due volte presente. Nel primo tempo ferma Nicoara sullo 0-0, nella ripresa Alibec
Strootman 7: gestisce il traffico in mezzo al campo col solito ordine. Sblocca la gara seguendo la pennellata di Totti
Manolas e Fazio 6,5: serata di ordinaria amministrazione. L'Astra lascia solo Alibec e i centrali giallorossi chiudono tutti gli spazi
Iturbe 6,5: tanta corsa e buone giocate. Il gol però non arriva ancora
Salah 6,5: gli basta poco più di un tempo per firmare il tabellino. Davanti a Lung però qualche errore lo fa
Morais 6: nel crollo dell'Astra è uno dei pochi a salvarsi in fase difensiva
Alibec 6: lasciato solo, prova a districarsi tra Manolas e Fazio, riuscendo anche ad andare al tiro
Roma (4-2-3-1): Alisson 7; Bruno Peres 6 (18' st Florenzi 6,5), Manolas 6,5, Fazio 6,5, Juan Jesus 6; Paredes 6, Strootman 7 (23' st Gerson 6); Iturbe 6,5, Totti 8, Perotti 6; Salah 6,5 (11' st Nainggolan 6).