Il suo lungo girovagare come allenatore questa volta lo ha portato al Wolverhampton, Championship inglese, ma il suo cuore è sempre sulla sponda nerazzurra del Naviglio. "L'Inter rimane il mio cuore, la mia anima e la mia vita - ha detto Walter Zenga a 'Premium Sport' - Era una mia idea, ma se non è successo ci saranno stati dei motivi. A mio modo di vedere sia i nerazzurri che la Roma possono creare delle problematiche a Juventus e Napoli".
Dopo l'infelice parantesi alla Sampdoria, Zenga è emigrato ancora una volta a caccia di fortuna e ha deciso di ripartire dal Wolverhampton. "Siamo arrivati qui, io e il mio staff, a inizio agosto, solo 5 giorni prima dell’inizio del campionato. E’ un mese e mezzo che sono qua ma devo ammettere che da fuori non si può avere la sensazione di quello si vive da dentro. La Championship è un campionato con dei ritmi ossessionanti, è un calcio differente, è un calcio vero".
In poche settimane è già diventato un idolo dei tifosi. "Il coro dei tifosi che dice che sono meglio di Wenger? E’ un paragone pesantissimo ma sono contento perché capisci che il tuo lavoro viene apprezzato".
Quando si intervista l'ex portiere, impossibile non parlare di Inter. "L’Inter era una mia idea ma se non è successo ci saranno stati dei motivi. L’Inter rimane il mio cuore, la mia anima e la mia vita e appena c’è la partita se ho tempo la guardo: sono anche molto critico perché sono un tifoso".
Domenica i nerazzurri sono attesi da un crocevia importante contro la Roma. "Sarà una gara complicata per entrambe, perché la Roma viene da una sconfitta pesante. L’Inter dovrà confermare quello che di buono ha fatto finora. All'inizio del campionato si pensava che solo Juve e Napoli potessero giocarsi la vittoria finale e in questo momento stanno confermando le aspettative ma a mio modo di vedere sia la Roma che l’Inter possono fare qualcosa per creare delle problematiche alle prima due in classifica".
I tifosi del #Wolverhampton inneggiano a Walter #Zenga: 2-0 sul campo del #Newcastle di #Benitez pic.twitter.com/KAjMFJBl5R
— SottoLaCurva (@sottolacurva) 17 settembre 2016