Caso Neto alla Juventus. L'agente del portiere brasiliano, Stefano Castagna, ha attaccato la società bianconera e il suo direttore generale, Giuseppe Marotta che lunedì aveva svelato come la Juve sia alla ricerca di un sostituto di Gigi Buffon: "Non erano questi i patti. Quando Neto ha scelto la Juve gli era stato indicato un percorso di crescita ben definito. Se davvero questo è il loro pensiero allora servirà trovare una soluzione".
L'agente, come riporta Gazzamercato.it, ha poi proseguito nel suo personale attacco, chiedendo maggiore rispetto per il suo assistito: "La Juve non può giocare con la carriera di un giocatore cosi forte che tutta Europa voleva. Il ragazzo è già un numero uno e lo vuole essere per tutta la sua carriera…".
Neto è arrivato a Torino nell'estate 2015, dopo essersi svincolato, non senza polemiche, dalla Fiorentina e la scorsa stagione ha giocato 8 partite tra campionato e Coppa Italia mentre in questa stagione ha giocato finora solo 45 minuti contro il Cagliari.
Molto probabile a questo punto un addio già a gennaio: "Neto ha certamente sposato la Juve perché lo considera un top club, perciò andrebbe via a malincuore. Ma a questo punto serve sedersi intorno a un tavolo per chiarire tutto. Lui si è messo al servizio del club, ma visti suoi obiettivi anche con la nazionale brasiliana credo che ci siano tutti i presupposti perché già a gennaio si cerci per lui una nuova sistemazione". Tra l'altro il brasiliano avrebbe potuto lasciare i bianconeri già la scorsa estate: "In estate Neto aveva chiesto di poter andare a giocare, ma la società gli ha chiesto di restare come vice Buffon".