La sconfitta contro gli arci-rivali dell'Argentina ha portato al Brasile il solito carico di polemiche. A rimpolpare la lista dei critici al ct Tite, si è aggiunto anche Rivaldo. "Hanno dato la maglia numero 10 a Paquetà. Non bisogna prendersela con lui - ha spiegato l'ex calciatore di Barcellona e Milan - ma con lo staff tecnico, con chi ha preso la decisione, perché conoscono il peso di questa maglia e ora rischiano di bruciare un ragazzo di 22 anni".
Il milanista non sta vivendo un buon momento con il club e lo ha confermato anche in Nazionale, dove è stato sostituito all'intervallo dopo una prestazione opaca. La maglia numero 10 verdeoro è di Neymar ma, vista l'assenza del fuoriclasse del Psg, Tite ha deciso di affidarla all'ex Flamengo, scatendo l'ira e la preoccupazione di Rivaldo. "Ho visto la partita tra Brasile e Argentina ed è stato molto triste vedere cosa è successo con la maglia numero 10 - ha scritto - Hanno dato la maglia numero 10 a Paquetá...La 10 del Brasile è una maglia rispettata in tutto il mondo, non è pensata per restare in panchina né tanto meno per uscire all'intervallo, perché è la maglia che tutto il mondo conosce. Una maglia indossata e onorata da Pelé, Rivelino, Zico, Rivaldo, Kaka, Ronaldinho, Neymar... Non bisogna prendersela con Paquetà, ma con lo staff tecnico, con chi ha preso la decisione, perché conoscono il peso di questa maglia e ora rischiano di bruciare un ragazzo di ventidue anni che può avere un grande futuro con la nazionale brasiliana. Il ct sta facendo bene a proteggere Rodrygo, che sta facendo molto bene al Real Madrid, e per questa partita - conclude - avrebbe potuto proteggere anche Paquetà evitandogli di indossare la 10, sappiamo tutti che tra Brasile e Argentina non potrà mai esserci una partita amichevole".