Champions: la Juve vince a Lione

Gigi para un rigore e compie due miracoli, poi il bolide del colombiano. Espulso Lemina

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Vittoria importantissima della Juventus nella terza giornata del gruppo H di Champions League. I bianconeri, rimasti in dieci per l'espulsione di Lemina, hanno vinto 1-0 in casa del Lione grazie a un'invenzione di Cuadrado al 76'. Protagonista di una trasferta sofferta è stato però Buffon che dopo aver parato il rigore di Lacazette al 34', si è superato con almeno due autentici miracoli nella ripresa prima su Fekir e poi su Tolisso.

Ci sono sfide destinate a fare la storia, a segnare un'annata in un modo o nell'altro. Quella di Lione tra qualche mese potrebbe essere ricordata dalla Juventus come una svolta incredibile nella stagione europea, il punto dove la classe di un fenomeno come Buffon e un'invenzione come quella di Cuadrado hanno tolto dalle difficoltà la squadra portando a Torino l'intera posta in palio, quando un pareggio pareva manna dal cielo. La Juventus valica le Alpi con il bottino pieno, raccolto soffrendo e rischiando il tracollo in più di un'occasione soprattutto dopo l'espulsione di Lemina, ma le mani di Superman e il destro del colombiano hanno disegnato il colpo di scena che vale doppio in chiave qualificazione. Oltre lo 0-1 stesso.

Tutto si è consumato nella ripresa dopo un primo tempo bloccato. Prima dell'intervallo le due squadre, schierate in campo con lo stesso atteggiamento tattico, si sono annullate o quasi, temendosi, rispettandosi oltre misura e senza cercare lo spunto fantasioso in più per vincere la partita. Sull'unico imprevisto della partita, chiamiamolo così, ossia il fallo da rigore di Bonucci in area sugli sviluppi di un corner per una trattenuta ingenua, ci ha pensato Gigi Buffon a dire di no a Lacazette dagli undici metri, rispondendo sul campo - come promesso - alle critiche. Prima la Juventus ha pagato l'eccessiva timidezza con solo una conclusione di Khedira a spaventare Lopes. Nel finale di primo tempo, invece, Higuain di testa ha impegnato il portiere avversario mentre Bonucci ha mancato il bersaglio di pochi centimetri. Troppo poco comunque per avere rimpianti.

Nella ripresa è un'altra storia, completamente, ma dal finale inaspettato. Il Lione torna meglio in campo, più aggressivo e alto, mandando in difficoltà l'esperto Dani Alves che con troppa superficialità regala palloni in mezzo al terreno di gioco. Buffon conferma la serata di grazia superandosi d'istinto sulla conclusione a botta sicura di Fekir e dopo l'espulsione di Lemina per il doppio giallo, si ripete con il ginocchio sul colpo di testa di Tolisso da due metri. Passata la paura Allegri toglie Dybala e Khedira per inserire Cuadrado e Sturaro, ma è lì che arriva il colpo di scena da best seller. Al 76' il colombiano lanciato a razzo sulla destra tra un dribbling e l'altro sul posto lascia partire un siluro dal lato corto dell'area che beffa sul primo palo Lopes per una rete tanto insperata quanto pesante. Avanti di uno la Juventus ritrova quella compattezza difensiva persa nella ripresa portando a casa tre punti di un'importanza capitale, con l'ultima occasione per Ghezzal nel recupero fuori di poco.

Serate così possono passare alla storia. La risposta ce la darà il futuro. Il presente dice che la Juventus è salita a quota 7 punti con due trasferte già archiviate e con il Lione terzo a -4. C'è di che essere ottimisti.

Lopes 5 - Il siluro di Cuadrado ha sorpreso tutti, anche lui ed è comprensibile. Ma sul suo palo è meno perdonabile.

Cuadrado 7 - Cambia la partita sfruttando la sua freschezza. Si inventa il gol vittoria, una pietra pesantissima sulle ambizioni bianconere

Fekir 6,5 - Talento cristallino che sta rinascendo. Mette in difficoltà il centrocampo bianconero galleggiando sulla trequarti. Solo Buffon gli nega la gioia del gol

Buffon 9 - Immenso. Rigore parato e i miracoli di istinto su Fekir e Tolisso. Questa vittoria è sua, con tutte le rivincite del caso

Lacazette 5 - Ha l'occasione di sbloccare il match e calcia malamente il rigore. Sono due su due in Champions League

Higuain 6,5 - L'unico tiro in porta arriva sul finire del primo tempo, ma la giocata della serata arriva al 76' con il cambio di gioco spettacolare preludio della discesa vincente di Cuadrado

LIONE-JUVENTUS 0-1
Lione (3-5-2):
Lopes 5; Yanga-Mbiwa 6,5 (38' st Ghezzal sv), Nkolou 6,5, Diakhaby 6,5; Rafael 6, Darder 6,5 (18' st Ferri 5,5), Gonalons 6, Tolisso 6, Morel 6; Fekir 6,5, Lacazette 5 (27' st Cornet 5). A disp.: Gorgelin, Gaspar, Valbuena, Tousart. All.: Genesio 6.
Juventus (3-5-2): Buffon 9; Barzagli 6, Bonucci 5,5, Evra 6; Dani Alves 5 (38' st Benatia sv), Khedira 6 (30' st Sturaro 6), Lemina 5, Pjanic 6, Alex Sandro 5,5; Dybala 5,5 (24' st Cuadrado 7), Higuain 6,5. A disp.: Neto, Hernanes, Mattiello, Kean. All.: Allegri 6.
Arbitro: Marciniak
Marcatori: 31' st Cuadrado
Ammoniti: Rafael, Darder, Lacazette, Diakhaby, Ferri (L); Bonucci (J)
Espulsi: 9' st Lemina (J) per somma di ammonizioni
Note: al 35' Buffon (J) para un rigore a Lacazette (L)

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