Roma, pareggio beffa nel finale

All'Olimpico i giallorossi vanno sotto, poi rimontano grazie alla doppietta del Faraone e al gol di Florenzi, ma si fanno riprendere in due minuti

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Occasione sprecata per la Roma nel terzo turno di Europa League. All'Olimpico i giallorossi pareggiano 3-3 con l'Austria Vienna e restano a braccetto con gli austriaci in vetta al girone a quota 5 punti. Al 16' Holzhauser sblocca la gara, ma la squadra di Spalletti reagisce subito e ribalta il risultato grazie a una doppietta di El Shaarawy (19' e 34') e a un gol di Florenzi (69'). Nel finale arriva la beffa. All'82' segna Prokop, poi Kayode pareggia all'84'. 

Roma sprecona. Due minuti di blackout rischiano di complicare un po' i piani giallorossi in Europa League. Quando tutto sembrava ormai in discesa, all'Olimpico si spegne la luce giallorossa e cala il gelo. Un brutto colpo per la squadra di Spalletti, che si fa rimontare col risultato già in cassaforte e resta appaiata all'Austria Vienna in vetta al Gruppo E. Niente di grave, per carità. Ma è un pareggio che brucia. Soprattutto per come è arrivato. In svantaggio, i giallorossi hanno saputo ribaltare il match, ma poi si sono fatti riprendere incredibilmente a pochi minuti dal termine. Una beffa che potrebbe costare altre fatiche ai gialorossi nelle gare di ritorno e incrinare anche alcune certezze. Già, perché fino all'82' la banda di Spalletti ha dato segnali importanti, ma poi è calato il buio. Un segnale di resa inspiegabile, frutto di distrazione, superficialità e poca esperienza.

Eppure l'avvio della gara qualcosa avrebbe dovuto insegnare ai giallorossi. Nonostante il dominio in mezzo al campo di Paredes e Gerson, sono infatti gli uomini di Fink a passare per primi sfruttando un contropiede. Juan Jesus ne combina una delle sue e lancia Kayode, che pennella per lo splendido sinistro al volo di Holzhauser. Un gol che però non intacca le certezze giallorosse. Dopo solo tre minuti, infatti, arriva la replica della Roma, che pareggia subito i conti con El Shaarawy, bravo a battere Almer con un palonetto dopo un assist col contagiri di Gerson. Botta e risposta. All'Olimpico la partita la fa la squadra di Spalletti. Gerson e Totti si alternano nel ruolo del rifinitore e poco dopo la mezz'ora la Roma passa in vantaggio. Sulla destra gli uomini di Fink sbandano e tocca al capitano giallorosso pescare il Faraone per il raddoppio. Nell'ingranaggio giallorosso funziona quasi tutto. Solo Iturbe e Juan Jesus non convincono e poco prima dell'intervallo Venuto impegna Alisson.

Nella ripresa la Roma tiene palla e si appoggia a Nainggolan, giocando di prima. L'Olimpico apprezza, ma il tris non arriva. Fino alla trequarti i giallorossi manovrano bene, ma davanti poi pasticciano un po' e così Spalletti leva El Shaarawy e getta Salah nella mischia. Mossa apparentemente azzeccata. Poco dopo, infatti, Totti ha più spazio e inventa di esterno per Florenzi, che firma il 3-1 di potenza a pochi passi da Hadzikic. Partita in cassaforte. Macché. Nel finale Spalletti esagera con i cambi e manda un po' in confusione la difesa. Ne approfitta l'Austria Vienna, che nel giro di due minuti manda in tilt i giallorssi. All'82' il primo a sfruttare la debacle di Manolas & Co. è Prokop, bravo ad approfittare di una dormita generale. Poi, sulla spinta della disperazione, all'84' tocca a Kayode firmare la rete del 3-3. Due minuti di follia e pari servito. Spalletti avrà molto da analizzare. 

EL SHAARAWY 7: firma la doppietta che ribalta il risultato con due reti pregevoli, poi cala fisicamente e Spalletti lo sostituisce con Salah.
FLORENZI 6,5: tanta corsa, come sempre, e anche un gol. Dalla sua parte è dura passare. Per informazioni chiedere a Pires.
GERSON 6: il brasiliano è in crescita. Pregevole l'assist per El Shaarawy e altre buone giocate
JUAN JESUS 4: regala la palla a Kayode sul gol di Holzhauser, poi nel finale dalla sua parte è un colabrodo.
MANOLAS E FAZIO 5: prestazione sufficiente fino all'82', poi buio pesto. Con la testa entrano negli spogliatoi prima del triplice fischio
TOTTI 6,5: cento presenze in Europa senza tanto da festeggiare. Comunque ci mette lo zampino con due assist dei suoi
KAYODE 6,5: tiene sempre in apprensione la difesa giallorossa. Ci crede fino alla fine e segna il gol del pareggio
HOLZHAUSER 6,5: piedi buoni e un gol meraviglioso al volo che sblocca la gara
VENUTO 6:  sulla destra tira matto Juan Jesus e impegna Alisson in un paio di occasioni sfiorando il gol

ROMA-AUSTRIA VIENNA 3-3
Roma (4-3-3): Alisson 6; Florenzi 6,5 (30' st E. Palmieri 5,5), Fazio 5, Manolas 5, Juan Jesus 4; Paredes 6, Gerson 6, Nainggolan 5,5; Iturbe 5 (35' st Dzeko sv), Totti 6,5, El Shaarawy 7 (20' st Salah 5,5).
A disp.: Szczesny, Marchizza, Grossi, Strootman. All.: Spalletti 5
Austria Vienna (4-2-3-1): Almer 6 (23' Hadzikic 6); Larsen 6, Stronati 5,5, Filipovic 6, Martschinko 5; Serbest 6, Holzhauser 6,5; Venuto 6,5 (30' st Tajouri-Shradi 6), Grünwald 5 (32' st Prokop 6), Pires 5,5; Kayode 6,5.
A disp.: Vukojevic, Kadiri Mohammed, Salamon, Kvasina. All.: Fink 6,5
Arbitro: Bezborodov (Rus)
Marcatori: 16' Holzhauser (A), 19' e 34' El Shaarawy (R), 24' st Florenzi (R), 37' st Prokop (A), 39' st Kayode (A)
Ammoniti: Fazio, Paredes (R); Hadzikic (A)
Espulsi: -
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