Caos e partita sospesa per un paio di minuti. Al 39' di Samp-Genoa è accaduto ciò che non si era mai verificato, almeno per ora in Serie A. Tutto è iniziatodiversi secondi dopo un colpo di testa di Silvestre: traversa, poi la palla picchia per terra, in campo, lontana dalla linea di almeno 30-40 cm. L'azione prosegue, senza polemiche né proteste, e si esaurisce.
Però l'arbitro Tagliavento si ferma, si dirige dal quarto uomo: in un clima surreale, dopo diversi istanti, gli animi si agitano. Perché? Perché Tagliavento riferisce che lo speciale orologio che "vibra" quando la palla supera la linea ha effettivamente vibrato. Quindi gol? Per la tecnologia sì, ma era evidente a tutti che no, il pallone non si era minimamente avvicinato alla linea. Dopo un conciliabolo, quindi, la partita è ripresa regolarmente, senza ovviamente alcuna assegnazione di gol.
Come ha spiegato la Lega Calcio si è trattato di una sorta di cortocircuito del meccanismo, tanto è vero che la vibrazione non era da riferisi ad alcun episodio specifico: tutti gli orologi di arbitro e quarto uomo hanno iniziato a vibrare indipendentemente dalla posizone del pallone. Un problema tecnico, quindi, poi rientrato.
Durante l'intervallo, poi, il quarto uomo si è avvicinato alla porta incriminata e ha testato il meccanismo della Goal Line Tecnhonlogy, per verificarne l'effettivo funzionamento.