Marc Marquez ha vinto il GP della Comunità Valenciana e chiuso con l'ennesimo trionfo una stagione dominata. Il pilota Honda si è tenuto dietro con facilità la Yamaha Petronas di Quartararo e la Ducati Pramac di Miller. Giornata difficile per i piloti italiani: Dovizioso ai piedi del podio, Valentino Rossi solamente 8°. Cadute per Petrucci e Morbidelli. Tredicesimo Lorenzo, alla sua ultima gara da pilota MotoGP.
Dodicesima vittoria, 420 punti totali e un distacco di ben 151 dal secondo in classifica: nuovo record nella storia della MotoGP. Bastano questi numeri a raccontare il dominio assoluto che Marquez è stato capace di imporre sulla stagione 2019 della MotoGP. Il fenomeno di Cervera, a coronamento di un'annata da sogno, è anche stato capace di regalare alla Honda un triplete pazzesco, considerando che lo ha fatto praticamente da solo: titolo piloti, titolo costruttori e titolo riservato ai team vanno tutti in Giappone.
A Valencia è andato in scena il consueto assolo: dopo una partenza poco brillante gli sono bastati pochi giri per infilare tutti e mettersi a dettare il suo ritmo, semplicemente inarrivabile per chiunque. Quartararo e Miller hanno tenuto un buon passo e si sono portati a casa il podio, in una gara nel complesso piuttosto noiosa e con pochissimi sorpassi.
Dovizioso ha limitato i danni, ma la caduta di Petrucci ha precluso al team Ducati la possibilità di portare a casa il terzo titolo iridato in palio. Valentino Rossi, invece, è stato autore di un'altra gara anonima, chiusa alle spalle delle due Suzuki di Rins e Mir (5° e 7°) e dell'altra M1 ufficiale di Vinales (6°, anche lui poco brillante rispetto a quanto era emerso nel corso del weekend).
Bella performance dell'Aprilia, che fino all'ultimo giro aveva portato entrambi i piloti in top 10, prima che una scivolata di Iannone lo trascinasse fuori dalla zona punti. Caduta invece per entrambi i piloti del team Honda LCR, che in attesa di annunci ufficiali restano in corsa per prendere il posto di Lorenzo al fianco di Marquez in HRC: brutta botta specialmente per Zarco, uscito in barella dopo essere stato violentemente centrato sulle gambe dalla KTM di Lecuona. Fortunatamente per lui solo una distorsione alla caviglia.
Si è chiusa con un piazzamento in zona punti la carriera di Jorge Lorenzo nel Motomondiale: il maiorchino saluta tutti al termine di una stagione complicatissima, in attesa che una buona opportunità possa provare a farlo tornare sui suoi passi.