L.Enrique: "Non siamo simulatori"

Il tecnico risponde alla disciplinare spagnola dopo il clamoroso caso di Valencia

oraxora placeholder

Il Barcellona torna in campo domani sera. Al Camp Nou arriva il Granada ultimo della classe, ma Luis Enrique non vuole distrazioni. E così il tecnico chiude le polemiche sulla simulazione di gruppo di Valencia, con Neymar colpito da una bottiglietta e tutti i giocatori a buttarsi per terra. "Gettare benzina sul fuoco non interessa a nessuno - ha detto l'allenatore - giochiamo a calcio, non a calci. Questi sono i valori che cerchiamo di trasmettere".

Luis Enrique ha poi difeso i suoi giocatori: "Posso solo dire che l'atteggiamento dei miei calciatori è il premio che ottengono ogni anno per il fair play. Stagione dopo stagione siamo la squadra con il minor numero di cartellini e gesti antisportivi".

Dalla Spagna all'Inghilterra ci sono anche le parole per il suo predecessore al Barcellona. Guardiola viene duramente criticato per la crisi di risultati del suo Manchester City, ma il tecnico del Barça non ha dubbi: "Pep vincerà dei trofei anche questa stagione. I critici ci saranno sempre perché alla gente non piace quando vince sempre la stessa persona".

Notizie del Giorno

A PISILLI E ZACCAGNI IL PREMIO BEPPE VIOLA, LUNEDÌ LA CERIMONIA

ADLI: "IL GOL AL MILAN? GLIELO AVEVO PROMESSO..."

BOLOGNA, DALLINGA: "CON ZIRKZEE SIAMO COMPLETAMENTE DIVERSI"

LAZIO, GILA: "CON SARRI NON GIOCAVO MAI, SONO FINITO DALLO PSICOLOGO"

CIRO FERRARA: "RANIERI CAPOPOPOLO, RICORDO QUELLA VOLTA CHE GLI DISOBBEDII"