"Non si gestisce una squadra di calcio da Giacarta, da Pechino o da Nanchino". Marco Tronchetti Provera, presidente della Pirelli e sponsor dell'Inter, attacca Suning. "Anche un allenatore straordinario senza la società non riesce a raggiungere grandi obiettivi. Suning deve fare la proprietà, l'Inter di Moratti ha vinto 15 titoli in sei anni grazie al fatto che la proprietà era presente. La somma degli errori che sono stati fatti è troppo lunga".
"In questo inizio di stagione, con l'addio di Mancini a una settimana dall'inizio del campionato e l'arrivo di De Boer all'ultimo momento "c'è stata una somma di errori troppo lunga", ha detto ancora Tronchetti Provera a 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento. Sul possibile ritorno di Moratti alla presidenza. "Doveva essere un problema già risolto da tempo, oggi parleremmo in modo diverso dell'Inter. Suning deve fare la proprietà, l'Inter di Moratti ha vinto 15 titoli in sei anni grazie al fatto che la proprietà era presente. In generale nel calcio l'unica formula vincente è una proprietà appassionata e vicina alla squadra". E ancora: "Dubito in un ritorno di Mancini, è difficile. Simeone è un grande allenatore, ha una anima interista ed è un nome che crea emozione. Icardi bandiera dell'Inter? Puo esserlo se la società gli starà vicino, è un grande giocatore che ci mette passione. Starà alla società farlo diventare grandissimo".
Tornando alla partita contro la Sampdoria: "I limiti della nostra difesa li conosciamo, ma il centrocampo che è un punto di forza ieri ha deluso e questo è abbastanza avvilente. I giocatori sono di grande qualità, quindi per i tifosi è una delusione ancora più grande. Fa male vedendo come la squadra ha giocato contro la Juve e in parte contro il Torino, il potenziale c'è e deve venire fuori".