L'Inghilterra chiude il suo cammino nelle qualificazioni a Euro 2020 con una bella vittoria sul campo del Kosovo: finisce 4-0, con Winks a segno al 32' e Kane (79'), Rashford (83') e Mount (91') che nel finale rendono il punteggio ancora più rotondo. La Repubblica Ceca si fa sorprendere dalla Bulgaria e perde 1-0: segna Bozhikov al 56'. Vincono Turchia (2-0 sul campo di Andorra con doppietta di Enes Unal) e Islanda (2-1 in Moldavia).
GRUPPO A
Una vittoria squillante per l'Inghilterra, che saluta con un netto 4-0 un girone dominato, ma anche tanti applausi per il Kosovo, che alla prima corsa della sua storia per un posto all'Europeo chiude onorevolissimo terzo nel raggruppamento. E lo fa tenendo testa per oltre un'ora ai maestri inglesi. Inghilterra in campo con una formazione piuttosto sperimentale voluta da Southgate, come dimostrato dalla presenza tra i pali di Nick Pope, portiere del Burnley alla seconda presenza in nazionale e la prima da titolare e non in un'amichevole. Emergente, ma decisamente più noto, anche il numero 10 della selezione dei Tre Leoni: si tratta di Harry Winks, 23enne del Tottenham che sbloccherà il punteggio. Proprio Pope è il primo a farsi però notare, grazie alla bella parata sul colpo di testa di Nuhiu. Dopo il primo sfogo del Kosovo, però, l'Inghilterra prende autorevolmente il controllo delle operazioni: protagonista diventa il portiere di casa Muric, che compie due prodezze su Sterling e Hudson-Odoi. Nulla può in ogni caso al 32', quando Oxlade-Chamberlain premia l'inserimento di Winks e lo serve nello spazio. Il compagno quindi è formidabile nel controllo, che manda fuori giri tre avversari, e poi a battere il portiere con un gran rasoterra. Il Kosovo però non si arrende e ancora prima dell'intervallo va vicino al pareggio con Nuhiu. Quindi è il laziale Berisha a sfiorare il palo nei primi minuti della ripresa. Come nel primo tempo, però, l'Inghilterra torna ad alzare i ritmi dopo i primi minuti favorevoli ai padroni di casa: Hudson-Odoi alza un po' troppo la mira con la conclusione dalla distanza, quindi Kane colpisce un palo. Pope dice di no a Hadergjonaj stroncando l'ultima speranza del Kosovo: gli ultimi minuti trasformano infatti la vittoria inglese in un trionfo. Al 79' Kane raddoppia con un colpo sotto su pasticcio della difesa kosovara, quindi c'è gloria anche per Rashford all'83' (colpo da biliardo su gran palla di Rashford) e Mount al 91' (anche qui pesanti responsabilità per la difesa di casa). Brutto finale di girone invece per la Repubblica Ceca, che perde per 1-0 a Sofia permettendo così alla Bulgaria di confezionare il comunque inutile sorpasso in classifica sul Montenegro. Georgijev compie una grande parata su Soucek nel finale di primo tempo, così al 56' è Bozhikov a regalare il successo ai suoi, con un perfetto colpo di testa su punizione di Despodov. Kostadinov sfiora anche il raddoppio, poi Boril e due volte Soucek sfiorano invano il gol che gli ospiti non riescono invece a trovare.
GRUPPO H
La Turchia fa il suo dovere e vince nella trasferta di Andorra, ma questo non è sufficiente per superare la Francia che conclude il girone al primo posto dopo il successo in Albania. La selezione anatolica prevale con il punteggio di 2-0, grazie a una doppietta in meno di cinque minuti firmata da Enes Unal: il 22enne del Valladolid al 17' sfrutta un'azione di Calhanoglu sulla sinistra e il pallone buttato al centro dal milanista, su cui Gomes smanaccia come può. Al 21' arriva anche il raddoppio, grazie a un calcio di rigore trasformato dallo stesso Enes Unal. Andorra prova a riaprire la partita con una punizione di Martinez che sfiora la porta di Cakir, nella ripresa è invece Calhanoglu a rendersi ancora pericoloso da fermo, ma il risultato non cambia più: buona partita per il milanista, che gioca 60 minuti prima di essere sostituito. Titolare anche lo juventino Demiral, in campo per 80 minuti e protagonista nell'occasione di un salvataggio sulla linea a Cakir battuto. Vittoria in trasferta anche nell'altro match che chiude il girone, quello di Chisinau dove è l'Islanda a battere per 2-1 i padroni di casa della Moldavia. Il vantaggio è firmato dall'ex Pescara Bjarnason, che al 17' va a segno al termine di un bel fraseggio che coinvolge tre giocatori dell'Islanda. Sempre Bjarnason colpisce il palo al 36' in una partita che sembra dominata dagli ospiti e che invece la Moldavia riacchiappa al 56': merito di Miliceanu, abile a sfruttare una bella azione dell'ottimo Platica. La gioia dei padroni di casa dura però meno di 10 minuti, dato che già al 65' Sigurdsson sfrutta una corta respinta di Coselev e riporta in vantaggio l'Islanda. Che poi potrebbe dilagare quando viene comminato un rigore, ma proprio Sigurdsson lo sbaglia e finisce così.