E. League: Inter quasi eliminata

La squadra di Vecchi chiude avanti il primo tempo, ma crolla nel secondo per il gol di Van Dijk e una clamorosa autorete di Nagatomo

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Prima amara per Stefano Vecchi sulla panchina dell'Inter. I nerazzurri vengono battuti 2-1 dal Southampton e vedono ridotte al lumicino le speranze di qualificazione ai 16mi di Europa League. Al primo affondo Icardi sblocca la partita al 33'. Nel finale del primo tempo Gil regala un rigore ai Saints, ma Handanovic è super su Tadic. Nella ripresa gli inglesi premono e in 6' ribaltono il match: Van Dijk pareggia al 64', Nagatomo fa autorete al 70'.

Nessun allenatore ha la bacchetta magica e l'esordio di Stefano Vecchi, chiamato in fretta e furia per sostituire l'esonerato De Boer, sulla panchina nerazzurra ne è la conferma. L'Inter fragile era e fragile rimane. Questa volta segna per prima e resiste un po' più del solito, ma quando il Southampton aumenta i giri nel secondo tempo e trova il pareggio, ecco che i soliti mali di stagione vengono fuori. La squadra si è sciolta come neve al sole appena subito il gol di Van Dijk e, una volta smarrita, non ha più saputo riprendersi. L'autorete di Nagatomo è la fotografia di un momento in cui nulla va per il verso giusto, un tocco goffo che ha vanificato un primo tempo tutto sommato discreto, in cui la squadra per una volta è passata per prima in vantaggio ed è stata anche più forte delle ingiustizie, quando Gil nel finale si è inventato un rigore che Handanovic ha parato a Tadic. Un episodio che sembrava indirizzare il match sul binario giusto, ma il crollo fisico e psicologico della ripresa ha ridato slancio ai Saints, che alla fine hanno vinto con pieno merito. Ora l'Europa è appesa davvero a un filo, perché anche due vittorie nelle ultime due gare potrebbero non bastare. I nerazzurri devono tifare Southampton nel prossimo match con lo Sparta Praga, battere l'Hapoel Beer Sheva e poi giocarsi tutto all'ultima con i cechi. Per questa squadra una missione praticamente impossibile.

La prima Inter di Vecchi si schiera con un accorto 4-4-1-1,
con Banega alle spalle di Icardi e con Candreva e Perisic larghi sulle fasce. Un modulo che consente di coprire meglio di spazi e di avere una maggiore compattezza tra i reparti. Rispetto alla gara di San Siro di due settimane fa, i nerazzurri soffrono pochissimo le iniziative di Saints, che nel primo quarto d'ora ci provano un paio di volte con Rodriguez e con Redmond ma Handanovic non corre particolari problemi. La squadra di Vecchi sbaglia qualche appoggio di troppo in uscita, ma con il passare dei minuti prende sempre più coraggio. E al primo vero affondo trova il gol: Candreva fa sul fondo e mette al centro, Martina ribatte il tiro di Perisic, la palla arriva a Icardi la cui pronta girata trafigge Foster. I padroni di casa subiscono il colpo e ci mettono un po' a reagire. Concitato il finale di tempo, quando l'arbitro Gil (mal coadiuvato dagli assistenti) regala un rigore al Southampton per un fallo di mano di Perisic apparso involontario. I nerazzurri protestano aspramente, Candreva rischia grosso per un colpo al volto di McQueen (se la cava con un giallo). Sul dischetto va Tadic, ma Handanovic si conferma para-rigori e respinge il penalty numero 35 in carriera. Giustizia è fatta, con la Dea Bendata che non volta le spalle ai ragazzi di Vecchi.

Nella ripresa gli inglesi alzano il ritmo del gioco, l'Inter abbassa troppo il baricentro e va subito in difficoltà. Handanovic è super su Ward-Prowse e Van Dijk, ma nulla può sul tap in dell'olandese dopo una traversa di Romeu. Il gol è un colpo in pieno mento, i nerazzurri perdono lucidità e finiscono in balia dei padroni di casa, che in sei minuti ribaltano la gara: Tadic crossa da sinistra, in tre lisciano e Nagatomo è autore di un clamoroso autogol. La luce si spegne e il solo Icardi si crea un'occasione, ma Foster è attento e respinge in tuffo. Sono i padroni di casa a sfiorare più volte il tris, gli ingressi di Eder, Melo e Biabiany non spostano gli equilibri. Al St. Mary's Stadium arriva l'ottava sconfitta in 15 uscite: l'Europa è appesa a un filo, ma il grande problema è che non si intravede proprio la luce in fondo al tunnel.

Handanovic 7,5 - Para un rigore e compie altre due grandi parate. Incolpevole sui gol.
Icardi 6,5 - Si sblocca in Europa, ma non basta. E' l'unico che tira in porta.
Gnoukouri 4,5 - Regge nel primo tempo, travolto dai centrocampisti inglesi nella ripresa.
Nagatomo 4 - L'autorete con la quale regala il 2-1 ai Saints è da Ridolini.

Van Dijk 7 - Ranocchia lo sotterra un paio di volte in area, ma poi trova il gol del pari che fa scompatire l'Inter.
Redmond 6,5 - Molto attivo e vivace, sfiora il tris nel finale.
Ward-Prowse 6,5 - E' lui a suonare la carica nella ripresa. Pericoloso da fuori area.

SOUTHAMPTON-INTER 2-1
Southampton (4-1-4-1): Forster 6,5; Martina 6, Yoshida 6, Van Dijk 7, McQueen 6,5; Romeu 6,5; Ward-Prowse 6,5, Tadic 5,5 (32' st Davis sv), Redmond 6,5, Hojberg 6,5; Rodriguez 5,5 (14' st Austin 6). A disp.: Lewis, Fonte, Bertrand, Clasie, Boufal. All.: Puel 6,5
Inter (4-4-1-1): Handanovic 7,5; D'Ambrosio 5, Miranda 5, Ranocchia 6, Nagatomo 4; Candreva 5 (44' st Biabiany sv), Medel 5,5 (29' st Eder 5,5), Gnoukouri 4,5 (38' st Melo sv), Perisic 5; Banega 5; Icardi 6,5. A disp.: Carrizo, Santon, Murillo, Ansaldi, Melo. All.: Vecchi 5,5
Arbitro: Gil (Polonia)
Marcatori: 33' Icardi (I), 19' st Van Dijk (S), 25' st aut. Nagatomo (S)
Ammoniti: Candreva (I), Medel (I)
Note: Al 49' pt Handanovic para un rigore a Tadic

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