Distratta in avvio, nervosa nel momento della rimonta, la Nuova Zelanda interrompe sul più bello la striscia di vittorie consecutive. Il record da scrivere nei libri di storia sarà 18, e il merito è dell'Irlanda. I 'greens' vincono a Chicago negli Stati Uniti il test match 40-29 e rompono finalmente un tabù battendo per la prima volta in 111 anni gli All Blacks, che il 12 novembre all'Olimpico sfideranno l'Italia.
Arriveranno con il dente avvelenato a Roma i campioni del mondo che per una notte sono tornati normali. A Chicago in questi giorni si respira l'aria dell'impresa, quella realizzata nel baseball dai Cubs, una spinta in più per l'Irlanda che parte con il piedi giusto quello di Jonathan Sexton. Un calcio che li porta avanti 3-0. Nuova Zelanda insolitamente fallosa e che fa scappare via gli avversari fino al 25-8. Poi nel secondo tempo comincia un'altra partita. L'Irlanda in avvio allunga, ma arriva forte la reazione degli All Blacks che risalgono la corrente fino al 33-29. Il momento decisivo è a quattro minuti dalla fine quando Julian Savea invece di calciare via l'ovale si fa placcare nella sua area di meta. Dalla mischia ai 5 metri che ne nasce, arriva il tuffo in meta dell'irlandese Henshaw, con la trasformazione di Carbery che vale il 40-29, chiude i conti, e spezza la serie record.