Niente alcol nei luoghi pubblici, ma nessun divieto totale di consumo. Hassan Al Thawadi, segretario generale del comitato organizzatore di Qatar 2022, ha provato a tranquillizzare i tifosi: "Gli alcolici saranno disponibili. Non negli spazi pubblici, non per le strade, ma saranno disponibili - ha dichiarato al quotidiano qatariota Al Sharq - Questa è la nostra posizione e non è mai cambiata da quando abbiamo ottenuto l'assegnazione".
In Qatar la vendita e il consumo di alcolici sono strettamente sotto controllo: l'alcol non è totalmente vietato, ma lo si trova solamente in quei bar o ristoranti che hanno ottenuto una particolare licenza e, in ogni caso, non può essere consumato in pubblico. In occasione dei Mondiali del 2022 sono però attesi almeno mezzo milione di turisti da tutto il mondo, molti dei quali abituati a bere bicchieroni di birra sugli spalti o per le strade.
Un abitudine che, per forza di cose, dovrà essere rivista: gli organizzatori della manifestazione, infatti, non hanno alcuna intenzione di agire in deroga alle leggi e alle tradizioni locali. L'alcol ci sarà, ma solo in alcuni contesti. Quali, è ancora da stabilire. Quel che è certo è che il Mondiale 2022, che si terrà dal 21 novembre al 18 dicembre, sarà completamente diverso da quelli del passato.