Savicevic: "Milan sorprendente e su Jovetic dico..."

L'ex Genio rossonero: "E' incredibile che Stevan non giochi nell'Inter. Che bravi Locatelli e Bonaventura"

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Dejan Savicevic, il popolare “Genio” dei tempi rossoneri, attuale presidente della Federazione del Montenegro, è intervenuto telefonicamente nella trasmissione “Apericalcio” di Telelombardia e Top calcio 24 per parlare del derby, del Milan, di Jovetic e di Silvio Berlusconi.

Sulla stracittadina, che lo vedrà in tribuna, si è espresso così: "Non ha pronostico perché queste sono partite che sfuggono a qualsiasi previsione. Mi auguro ovviamente che vinca il Milan anche se l’Inter è molto più forte della sua attuale classifica. Francamente sono rimasto sorpreso dal terzo posto dei rossoneri e sono stato impressionato da alcuni giovani, come per esempio Locatelli che ha bruciato le tappe. E mi piace davvero molto il numero 5, come si chiama? Ah, Bonaventura".

E poi ecco gli amarcord del “Genio”. “Il derby di Milano è unico, ti stimola, ti carica perché si gioca in uno stadio stupendo, senza eguali. Ricordo un mio gol di campionato in risposta al vantaggio di Paganin e ricordo anche il mio ultimo gol in maglia rossonera: lo segnai in un derby di Coppa Italia del gennaio ’98 che vincemmo dilagando per 5-0".  

Derby a parte? Il gol di Atene contro il Barcellona nella finale della Coppa dei Campioni del ’94. Un po’ di abilità, un pizzico di fortuna in quel pallonetto e poi un piccolo capolavoro che conservo tra i miei ricordi più cari.

E poi eccolo sul tema Jovetic, il suo connazionale che fatica a trovare posto nell’Inter e che invece potrebbe - si dice - approdare al Milan...
“E’ incredibile che non giochi nell’Inter. Incredibile. Sicuramente Mancini sbagliava quando gli faceva fare la prima punta perché Stevan è una seconda punta. Quando aveva 17 anni, e giocava in squadra con mio figlio, lo consigliai al Milan. Dissi a Braida di non lasciarselo scappare. Ma a quei tempi a Milanello andavano di moda i brasiliani. Comunque anche oggi lo vedrei benissimo in maglia rossonera".

La conclusione è dedicata al possibile addio di Silvio Berlusconi 
"Da qui, dal Montenegro non so che cosa dire, anche se seguo attentamente tutto ciò che accade in Italia attraverso i giornali e la TV. Posso solo dire che sarebbe strano vedere il Milan senza Berlusconi. Per me e per tanti sportivi e tifosi, Berlusconi e il Milan saranno per sempre una sola cosa".

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