Ora che è la stessa società a non nascondere più il colpo grosso, il Bologna fa sul serio per Zlatan Ibrahimovic e lo fa a carte scoperte. Marco Di Vaio, bandiera e oggi capo scouting dei rossoblù, è volato a Los Angeles negli scorsi giorni per incontrare l'attaccante svedese, sottoporgli il progetto del club e cercare di convincerlo ad accettare il ritorno in Serie A. E, magari, a non ascoltare troppo le sirene di mercato che lo rivogliono al Milan.
È innegabile che Ibra sia attratto dal Bologna ma, come la moglie, non dimentica gli anni dal 2010 al 2013 a Milano e lo scudetto milanista, una vera calamita per l'attaccante e un pericolo per la società emiliana che comunque conta pure sull'apporto di Mihajlovic per dare lo strappo decisivo all'affare. Il Milan comunque al momento rimane defilato e non si è ancora esposto, pur non nascondendo la grande stima per lo svedese.
I tempi rimangono comunque medio-lunghi, sia perché a gennaio mancano ancora alcune settimane sia perché lo stesso Ibrahimovic preferisce prendersi tutto il tempo necessario per decidere (in linea teorica rimane in corsa anche il Napoli). Ma il suo ritorno nel campionato italiano sembra sempre più vicino.