Non si accontenta mai, Zlatan Ibrahimovic. E i suoi progetti sono sempre smisurati, almeno quanto il suo ego, ogni giorno nutrito da premi e riconoscimenti unici. Come l'ennesimo pallone d'oro svedese o come la statua dedicatagli a Stoccolma. E l'attaccante dello United, che ha un contratto in scadenza nel 2017, apre ad un futuro negli Stati Uniti: "La Mls è una grande opzione per me. Mi ci vedo bene a conquistare l'America come ho fatto con l'Europa".
Con la solita espressione beffarda e il solito egocentrismo, questa volta Ibrahimovic ha scomodato addirittura Napoleone per aprire ad un futuro nel calcio a stelle e strisce. Il suo ambientamento a Manchester, infatti, procede tra alti e bassi. Ibra ha 36 anni e con lo United ha firmato per una sola stagione. Nell'estate del 2017, quindi, si potrebbe riproporre la telenovela vissuta nei mesi scorsi: "Dove giocherà Ibra?". A dare qualche indizio è stato lo stesso svedese.
"Il calcio negli Stati Uniti è una grande opportunità per me. Per il calcio in sé, ma non solo. Un sacco di giocatori restano solo in una squadra per tutta la loro carriera, ma io ho viaggiato tanto come ha fatto Napoleone, conquistando tutte le nazioni in cui ho messo piede. Quindi forse è ora di fare quello che Napoleone non ha fatto: attraversare l'Atlantico e conquistare anche gli States".