Moise Kean brucia le tappe ed entra di diritto nella storia della Champions League. Con l'ingresso in campo al 42' della ripresa contro il Siviglia, il baby attaccante della Juventus è diventato il primo millenial a giocare nella coppa più prestigiosa. Una settimana d'oro per l'attaccante di origine ivoriana, che sabato aveva debuttato in Serie A contro il Pescara, diventando il primo calciatore nato nel 2000 a giocare nella massima serie.
A 16 anni e 258 giorni Kean ha fatto il suo debutto nella coppa più prestigiosa, primo nato nel 2000 a centrare tale obiettivo. Il baby bomber della Juve, però, non è il più giovane a giocare in Champions. prima di lui hanno collezionato il primo gettone di presenza Celestine Babayaro, in campo a 17 anni e 87 giorni con la maglia dell'Andrelecht nel 1994, Alen Halilovic, al debutto a 16 anni e 128 giorni con la Dinamo Zagabria, nel 2012, e Youri Tielemans, un altro baby dell'Anderlecht, all'esordio a 16 anni e 148 giorni.
Kean, però, può ancora dare la caccia al record del marcatore più giovane della manifestazione che appartiene al ghanese Peter Ofori-Quaye, a segno a 17 anni e 195 giorni in Olympiakos-Rosenborg 5-1, il 1 ottobre 1997. L'ultimo match del girone contro la modesta Dinamo Zagabria potrebbe essere l'occasione giusta per scrivere un'altra pagina storica.