Ufficiale, Steven Gerrard si ritira

L'ex centrocampista del Liverpool lascia il calcio dopo l'avventura coi Galaxy

Steven Gerrard, 36 anni, lascia il calcio. Adesso è ufficiale: il leggendario ex centrocampista del Liverpool ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica dopo l'esperienza in Mls con i Los Angeles Galaxy. "E' arrivato il momento giusto: avevo tante offerte per continuare a giocare. Ma negli ultimi mesi il mio corpo ha lanciato dei segnali inequivocabili. Non volevo chiudere in maniera imbarazzante". Ora altri sogni: "Mi piacerebbe allenare".

L'annuncio è arrivato via Instagram e mette fine alle voci che volevano Gerrard pronto per un ritorno in Europa. L'Independent, addirittura, aveva accostato il centrocampista all'Inter. Nulla di vero: Gerrard ha detto basta, a 36 anni, dopo 710 presenze con il Liverpool e 186 gol. Una carriera allungata con le 39 partite giocate con i Los Angeles Galaxy, condite da 5 gol. 114 le presenze con l'Inghilterra, con 21 reti.

Con il Liverpool è mancato solo il successo in Premier League. E l'ultima immagine resta quella dello scivolone che costò al Liverpool la sconfitta col Chelsea e la consegna del campionato 2014 al Manchester City. Una macchia che non copre la leggendaria notte di Istanbul quando Gerrard trascinò i Reds alla vittoria della Champions in rimonta sul Milan. Tanti i trofei alzati: 2 FA Cup, 3 Coppe di Lega, 2 Charity/Community Shield, 1 Coppa Uefa, 2 Supercoppa Uefa e appunto la Champions del 2005, vincendo il premio di miglior giocatore della competizione. Trionfi che gli sono valsi l'onoreficenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico.

"In seguito alle recenti voci posso confermare che mi ritiro dal calcio giocato". Inizia così il messaggio su Instagram di Gerrard, che ha anche rilasciato un'intervista a Gary Lineker per la BT, per la quale commenterà il calcio in tv. "Ho avuto una carriera incredibile e sono contento per ogni momento che ho vissuto con il Liverpool, con l'Inghilterra e con i Galaxy".

Il riferimento alla notte di Istanbul non poteva mancare: "Sono orgoglioso di aver fatto la mia parte per aiutare il Liverpool a portare i più grandi trofei ad Anfield. Ma niente è più grande di quella notte a Istanbul".

Il primo ringraziamento è per il Liverpool: "Sono orgoglioso di aver giocato e di essere stato il capitano dei Reds per così tanti anni e di aver raggiunto traguardi speciali". Dopo i saluti ai tifosi, ai manager e a coloro che lo hanno aiutato nel corso della carriera, Gerrard dedica un tributo particolare alla propria famiglia: "Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori e mio fratello per il loro supporto. Poi mia moglie e le mie figlie".

Poi l'accenno al futuro: "Sto prendendo tempo per considerare tutte le opzioni che ho sul tavolo. Farò un annuncio per raccontarvi quale sarà il prossimo passaggio della mia carriera". Che non sarà quella di tecnico dell'Mk Dons.