Ora il Palmeiras può guardare tutti dall'alto in basso. Il club di San Paolo ha conquistato il suo nono campionato brasiliano, staccando nell'albo d'oro il Santos (fermo a quota 8), diretto rivale per il titolo in questa stagione. Il trionfo per i "Verdão" è arrivato grazie alla vittoria per 1-0 sulla Chapecoense, decisa dalla rete di Fabiano, e alla contemporanea sconfitta del "Peixe" per 2-0 sul campo del Flamengo.
Il successo mancava dal 1994, quando ad alzare al cielo il trofeo di campioni nazionali c'erano giocatori del calibro di Edmundo, Rivaldo, Zago e un giovane Roberto Carlos. Oggi gli eroi si chiamano Yerri Mina, Roger Guedes, Zé Roberto (che a 42 anni non ha nessuna intenzione di ritirarsi dal calcio giocato) e soprattutto quel Gabriel Jesus che a gennaio si unirà al City di Guardiola dopo aver regalato l'ultima gioia al club che l'ha cresciuto. Sono 12 i gol segnati dal gioiellino della Seleção in questa stagione, mentre saranno 32 i milioni di euro che il club incasserà dalla sua cessione in Inghilterra.
I ragazzi di Alexi Stival Beludo, conosciuto da tutti come Cuca, hanno fatto esplodere la festa del popolo verde di San Paolo, dopo anni di delusioni sportive e difficoltà societarie, sfociate in due retrocessioni (2002 e 2012). Per il club fondato nel 1914 da immigrati italiani può essere un nuovo inizio e l'obiettivo per la prossima stagione è quello di tornare protagonisti anche in Copa Libertadores, dove il successo manca dal 1999.