Giorni caldi in casa Inter per il futuro della squadra e di Gabriel Barbosa. Kia Joorabchian, stretto collaboratore di Suning, sarà a Milano nelle prossime ore per assistere a Inter-Fiorentina insieme a Erick Thohir e, da domani, sedersi attorno a un tavolo con Ausilio, Gardini, Zhang e Pioli e valutare insieme il possibile prestito il talento brasiliano. Gabigol piace molto in Italia a Pescara ed Empoli, ma Joorabchian spinge per un trasferimento in Spagna.
Il brasiliano, voluto a tutti i costi da Suning - che lo ha pagato la bellezza di 29 milioni e mezzo - ha fatto perdere le sue tracce nell'ormai lontano 25 settembre quando, a tre giorni dalla sontuosa presentazione alla stampa, ha giocato 20' contro il Bologna a San Siro. Venti discreti minuti, per la verità, che sembravano poter essere l'antipasto di un roseo futuro interista e che, invece, sono rimasti un incomprensibile cameo.
Da lì in avanti, infatti, l'ex Santos ha raccolto la miseria di sei panchine e una non convocazione con la Sampdoria. Di qui, ovviamente, la necessità di capire cosa voglia fare di lui Stefano Pioli e l'obbligo di ragionare sul futuro del giocatore. La questione diventerà centrale, appunto, da domani, quando Joorabchian parlerà in prima persona con il tecnico interista. Dal colloquio scaturirà la strategia anche se la sensazione è che nel futuro immediato di Gabigol possa esserci solamente la Spagna.
I problemi dell'Inter, però, sono tanti e Gabigol è una questione quasi marginale rispetto a quanto è accaduto in questi tre mesi: tre allenatori, 5 sconfitte in campionato e 4 in Europa League, calciatori sotto la soglia minima di rendimento e prospettive confuse, anche inquietanti. Ecco il perché del summit alla Pinetina, oggi, con Jindong Zhang, il figlio Steven, Erick Thohir, Ausilio e Gardino per parlare con Pioli, attende l'esito della sfida alla Fiorentina e preparare per domani, martedì, il mega-vertice nel corso del quale pianificare le strategie per gennaio e per il girone di ritorno, mercato compreso. Anzi, di più.