Tutto il vertice societario nerazzurro riunito con la proprietà cinese. Zhang Jindong, all'indomani del successo contro la Fiorentina, ha presieduto il consueto summit settimanale (normalmente avviene in conference call) convocato a Milano a cui hanno preso parte anche il presidente Erick Thohir e tutti i dirigenti interisti. Un confronto - informa l'Ansa - chiamato a fare chiarezza su aspetti commerciali, sportivi e gestionali. Sul tavolo le risorse a disposizione per il mercato di gennaio, sessione in cui l'Inter è obbligata a sfoltire la rosa e a fare cassa per rispettare i paramentri del Fair Play Finanziario. Oggetto di discussioneanche la situazione dirigenziale, in cui il dg Giovanni Gardini e il ds Piero Ausilio sono ancora in scadenza di contratto, e gli sviluppi dopo l'uscita di Michael Bolingbroke e la nomina ad interim del Ceo Liu Jun.
La presenza costante di Steven Zhang, che resterà a Milano, è la prova che la proprietà cinese vuole essere vicina a squadra e dirigenti. Un impegno che è stato salutato con parole importanti dall'amministratore delegato della Pirelli Marco Tronchetti Provera che non più di un mese fa aveva sollevato pubblicamente il problema della troppa lontanza tra la proprietà e la squadra: "Il fatto che Steven Zhang sia presente a Milano mi sembra un passo avanti importante - ha detto l'ad del main sponsor interista - una presenza che dà un po’ di certezze all’allenatore e alla squadra. Sono passaggi chiave per il futuro dell’Inter”.
Al termine del summit, Zhang Jindong ha poi incontrato i dipendenti nerazzurri presenti in sede, lanciando loro un messaggio chiaro e importante con l'invito a continuare a lavorare con dedizione e scrupolo: "Noi vogliamo fare il bene dell’Inter, con noi sarà un grande futuro, la voglia è quella di rendere sempre più forte la società, siamo intenzionati a fare le cose in grande".