Undici le partite giocate nella notte Nba. Il protagonista assoluto è Klay Thompson, che riscatta un avvio di stagione complicato trovando il suo career high nel 142-106 di Golden State contro Indiana: per lui 60 punti, con 8-14 da tre. Brillano anche gli italiani: Danilo Gallinari firma 24 punti nel 106-98 di Denver contro Philadelphia, mentre Marco Belinelli ne mette a referto 16 nel 109-101 di Charlotte su Dallas.
Sessanta punti per scrollarsi di dosso tutte le paure di questo inizio di regular season, per smentire la sensazione che il vero penalizzato dall'arrivo di Kevin Durant sia lui. Klay Thompson firma il suo massimo in carriera con una partita mostruosa: bomba di triple e precisione dalla lunetta, in appena 29 minuti arriva un 21-33 complessivo dal parquet che lancia gli Warriors verso la 18esima vittoria stagionale. I Pacers sono semplicemente annichiliti.
Thompson fa il fenomeno, Russell Westbrook risponde a distanza e non è certo da meno. Il play di Oklahoma City centra la sesta tripla doppia consecutiva, firmando 32 punti con 13 rimbalzi e 12 assist nel 102-99 dei Thunder su Atlanta. E adesso attenzione al record di Michael Jordan, con 7 triple doppie in fila: era il 1989, Westbrook può agganciarlo e anche superarlo coronando così un inizio d'annata da capogiro. Se Thompson e Westbrook fanno i fenomeni, anche gli italiani non scherzano. Molto positive le prove di Gallinari e Belinelli, peraltro condite da due vittorie: l'azzurro dei Nuggets mette a referto 24 punti con 5-12 complessivo e 11-12 dalla lunetta, e Denver vince l'ottavo match della sua stagione. Belinelli è invece fondamentale, coi suoi 16 punti e 5-9 dal campo, per la 12esima vittoria degli Hornets contro i derelitti Mavericks, già giunti alla 15esima sconfitta.