La Roma è l'anti-Juventus. Lo ha detto lo scontro diretto vinto contro il Milan, lo ribadisce la classifica. Sabato però i giallorossi sono chiamati a tenere vivo l'interesse nel campionato proprio in casa della Juventus in una trasferta storicamente complicata. Una prova da non fallire per i ragazzi di Spalletti, trascinati da Nainggolan ma alle prese con l'infermeria piena. Servirà una prova di carattere, ma non sarebbe la prima volta in stagione.
Oltre al carattere, che anche contro il Milan non è mancato nei momenti più difficili della gara, servirà un'altra Roma per mettere in difficoltà la capolista sul proprio campo. Quella vista contro i rossoneri ha dato l'impressione di essere solida nelle retrovie, ma con qualche problema di troppo a trovare la giocata giusta davanti. Colpa anche delle assenze, tante, alle quali probabilmente andrà a sommarsi quella di Bruno Peres dopo la distorsione alla caviglia rimediata in partita, che costringeranno Spalletti a studiare un nuovo assetto tattico per la trasferta allo Stadium.
Una certezza però per il tecnico c'è e si chiama Radja Nainggolan. Il Ninja, così come lo chiamano dalle parti di Trigoria, oltre a segnare il gol decisivo per i tre punti e per il titolo provvisorio di anti-Juve, è tornato ai livelli delle ultime stagioni dopo i primi mesi di appannamento posto Europeo e mercato. Il belga con la sua gamba e la sua grinta ha tenuto in piedi il centrocampo, rompendo i tentativi di far gioco del Milan e fornendo un valido supporto a Dzeko, soprattutto nella ripresa. Una Roma meno bella, ma più vincente. Presupposto interessante per alzare l'asticella e puntare la Juventus.