Fumata bianca in casa Milan. Con qualche ora di ritardo dovuta al fuso orario, sono arrivati i 100 milioni di euro dalla Cina. Fininvest ha confermato che Sino Europe Sports ha versato la seconda caparra per arrivare al closing firmato al 3 marzo. Fininvest ha già così incassato oltre un terzo dei 520 milioni di euro pattuiti nel preliminare di compravendita del 5 agosto.
Intanto a Casa Milan è andata in scena l'assemblea dei soci rossoneri. Dopo circa mezz'ora di sospensione, alla ripresa dei lavori Galliani ha chiarito di non poter rispondere alle domande di un piccolo azionista perché "non sono pertinenti nè attinenti all'ordine del giorno" e "l'assemblea non è il luogo deputato al dibattuto fra i soci ne' alla trattazione di argomenti di esclusivo interesse mediatico". A differenza di quanto sostenuto dall'azionista La Scala, Galliani ha chiarito che il Milan non può essere considerato un 'terzo beneficiario' del contratto preliminare siglato da Fininvest ad agosto, che impegnava il consorzio cinese a un rafforzamento patrimoniale e finanziario del club, per un ammontare complessivo di 350 milioni di euro nell'arco di un triennio, di cui 100 milioni da versare al momento del closing. Approvata a maggioranza la delibera di Fininvest di non deliberare sui due punti all'ordine del giorno, l'assemblea è stata sciolta un'ora esatta dopo il suo inizio.