Marotta rinforza centrocampo Juve

"Caldara e Gagliardini sono giocatori interessanti. Pjanic? Siamo pazienti, lo aspettiamo"

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Witsel e Bentancur sono i due rinforzi che la Juve vorrebbe regalare ad Allegri per il centrocampo. Uno subito, l'altro in estate. "Ci stiamo lavorando. Su Bentancur abbiamo un diritto di prelazione che scade ad aprile 2017 e lo riscatteremo, ma non per gennaio. Witsel è un'opportunità perché scade nel 2017, abbiamo avuto dei contatti con lo Zenit per anticipare l'acquisizione e rimaniamo in contatto per la risposta", ha detto Beppe Marotta.

Rimanendo in campo mercato, il dg bianconero ha confermato l'interesse per gli atalantini Caldara e Gagliardini. "Sono due giocatori interessanti, il nostro primo obiettivo è reclutare i migliori giovani in circolazione, questa è la ricetta vincente. Avere giovani italiani è fondamentale per far capire loro fin da subito cosa significa indossare la maglia della Juventus. Ci stiamo attivando per questo", ha aggiunto parlando a RadioUno.

In attesa del mercato, Marotta pensa ai risultati del campo: "Come lo ha definito Agnelli, sarebbe leggendario, anzi storico. Si tratterebbe di una pagina incancellabile. I presupposti ci sono tutti per raggiungere quello che all'inizio sembrava solo un sogno". La sessione estiva del calciomercato "ci ha dato soddisfazioni - ha poi ammesso - nonostante la partenza di Pogba". Bisognava comunque "mantenere alto il livello qualitativo", obiettivo centrato con giocatori come Higuain, Rugani, Benatia. Quanto a Pjanic "sta avendo delle difficoltà di inserimento ma questo è logico quando si cambia ambiente. Piano piano sta assimilando le nuove situazioni. Noi siamo pazienti e lo aspettiamo perché conosciamo il suo valore".

In lontananza, poi, si intravede la Champions League: "Mancare la finale non dovrebbe essere sentita come una delusione perché in questo ciclo di presidenza con Andrea Agnalli siamo sempre stati competitivi, salendo nelle primissimi posizioni del ranking Uefa. Certamente, è un traguardo stimolante che società e tifosi desiderano raggiungere, ma ci sono anche gli avversari. E soprattutto, mentre in campionato i valori assoluti emergono e vince la squadra più forte, nella Champions ci sono delle componenti di imprevedibilità - come un sorteggio che ti penalizza, arrivare a quella partita con giocatori infortunati, addirittura condizioni climatiche avverse - tali da condizionare le prestazioni".

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