Un solo vero obietitvo: rinforzare il centrocampo. Passa dunque in secondo piano la ricerca di un difensore, anche perché Pioli per quel reparto il rinforzo lo ha trovato in casa con Medel che dopo la sosta potrà tornare a disposizione. Dunque, è primaria la questione regista: affrontabile facendo cassa, mettendo sul mercato i vari Biabiany, Palacio, Melo e Kondogbia. Ma soprattutto usando la carta Jovetic: il montenegrino è fuori rosa, la rottura stavolta pare veramente insanabile (il dissidio con Icardi, il capitano, non lascia margini per una ricomposizione) e Jo Jo può ora tornare in orbita Fiorentina.
Così come ad agosto, quando il ritorno in viola sfumò sul gong di chiusura, ci risiamo adesso: l'Inter lo ha appena riscattato per 14,5 mln, vorrebbe usarlo come pedina di scambio per arrivare a Badelj ma Corvino non è disponibile allo scambio. Lo è invece per intavolare una trattativa da impostare su altre basi, una trattativa che si proverà ad abbozzare nei prossimi giorni.
Se poi non dovesse andare in porto, resta forte la candidatura di Obi Mikel - il Chelsea non si opporrebbe a un prestito gratuito del 29enne nigeriano - anche se il nome che più stuzzica Pioli è quello di Lassana Diarra. Con il Marsiglia c'è già stato un contatto, se ne riparlerà durante la pausa natalizia. Sullo sfondo ci sono Rincon del Genoa e Schneiderlin dello United.
Tante piste, insomma, con una pre-condizione: prima si cede e poi si compra. A gennaio, almeno, andrà così.
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