Spalletti: "Un 2016 da big"

"Il mio rinnovo non è un problema, l'importante è che la squadra faccia bene"

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Con la vittoria contro il Chievo, la Roma ha chiuso il 2016 alla grande e Spalletti ha voluto sottolinearlo: "Il bilancio dice che a livello di punti complessivi siamo alla pari con le big d’Europa, di poco sotto a Barcellona e Real Madrid e, purtroppo per noi, anche della Juventus, che in Italia sta dominando". Poi ha chiarito sulla questione rinnovo: "Non è un problema, l'importante è che la Roma faccia bene".

Ai microfoni di Premium Sport, il tecnico toscano ha analizzato il match: "Vittoria meritatissima: la squadra ha macinato gioco dal primo minuto fino al 90esimo. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, che hanno chiuso l’anno in maniera eccezionale. Era una partita a rischio per il risultato di domenica scorsa e per le vicine vacanze, invece la cattiveria agonistica è stata giusta per tutta la durata del match. Abbiamo creato tantissime situazioni, giocando praticamente tutta la partita nella metà campo avversaria, con grande intensità e grandi meriti. Non è facile fare gol alla difesa del Chievo, che Maran ha organizzato benissimo e anche questo è sintomo che la squadra sta bene".

Poi tutti sono andati sotto la Curva Sud a salutare i tifosi: "L'Olimpico è casa nostra e può darsi che questo faccia la differenza, per giustificare la striscia positiva in casa: a fine partita sono andato a ringraziare i nostri tifosi perché noi in campo li sentiamo e lo stimolo per i giocatori è forte".

Infine sul mercato ha dribblato le domande: "La società è attenta a quello che può capitare. Bisognerà capire chi potrebbe andare via: Salah avrà la coppa d’Africa e forse Iturbe potrebbe non essere contento di non aver giocato tanto, nonostante si impegni sempre. Lui al Verona? Può giocare nella Roma. Totti? Lui è l’unico incedibile".

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