Nba, Gallinari al top ma Denver ko

Denver cade con Philadelphia nonostante i 18 punti dell'azzurro. Golden State piega Dallas, Houston asfalta i Clippers

I 18 punti di Gallinari non bastano a Denver per evitare il ko con Philadelphia che si impone 124-122 al Pepsi Center. Arriva senza troppi patemi, invece, il successo di Golden State su Dallas: nel 108-99 finale spicca la prima tripla doppia di Kevin Durant con gli Warriors. Tripla doppia anche per Harden che trascina i Rockets verso una netta vittoria contro i Clippers (140-116). I Celtics stendono Miami grazie a un Thomas da favola (52 punti).

Finale thrilling a Denver dove i Nuggets si devono arrendere a Philadelphia rimediando così la nona sconfitta stagionale davanti ai propri tifosi. Tornati a -2 grazie a due liberi di Jokic, negli ultimi tre secondi prima della sirena Gallinari e compagni (al momento fuori dalla zona playoff) sbagliano al tiro con Harris, Faried e Chandler: i Sixers resistono e, oltre alla vittoria, si godono anche la prestazione super di Ersan Ilyasova (23 punti). Sorridono anche gli Warriors che battono 108-99 i Mavericks centrando così il 14esimo successo casalingo su 16 partite: menzione speciale per Kevin Durant che festeggia la sua prima tripla doppia con Golden State (19 punti, 11 rimbazi e 10 assist) e per Stephen Curry che, nel primo quarto, raggiunge quota 11.903 punti sorpassando Purvis Short al settimo posto nella classifica all time dei giocatori più prolifici di Golden State. In evidenza anche Klay Thompson: 29 punti (17 dei quali nel terzo quarto) e cinque triple a segno. Dà spettacolo il solito James Harden: nel 140-116 di Houston ai danni dei Clippers - cui non bastano i 26 punti di Felton - spicca la sua tripla doppia da 30 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. A complicare la nottataccia di Los Angeles la doppia espulsione di Rivers padre e figlio nel secondo quarto: Austin viene allontanato per una presunta spinta - a suo dire involontaria - nei confronti di un arbitro (J.T. Orr), il coach fa la stessa fine pochi secondi dopo per proteste. Vincono anche i Boston Celtics che piegano Miami (117-114) grazie a uno strepitoso Isaiah Thomas: per lui 52 punti a referto (il suo top in carriera) 29 dei quali realizzati nel quarto periodo, record assoluto nella storia della franchigia. San Antonio stende Portland senza grandi problemi (110-94), mentre i Pacers piegano i Bulls (111-101). Successi casalinghi New Orleans (104-92 sui Knicks), Minnesota (116-99 su Milwaukee), Atlanta (105-98 su Detroit) e Washington (118-95 sui Nets).