La Juve inizia il 2017 battendo il Bologna 3-0 e centra la 26a vittoria consecutiva allo Stadium, migliorando il precedente primato in Serie A che già le apparteneva. La squadra di Allegri passa al 7' con Higuain, ben imbeccato da Pjanic e raddoppia con Dybala su rigore a 5' dall'intervallo. Al 10' della ripresa, Higuain firma il tris e la doppietta personale per il dodicesimo gol in campionato. I bianconeri si riportano a +4 sulla Roma.
La Supercoppa è alle spalle. Per la Juve. Per Dybala. L'argentino torna titolare e scaccia i fantasmi di Doha segnando un rigore, nella notte dove brilla l'amico Gonzalo Higuain. Per lui una doppietta, con un gol d'autore (il primo) per dimostrare a tutti che vale i 90 milioni spesi dai bianconeri. Dal Bologna, nell'ottobre 2015, al Bologna, oggi. In mezzo 26 successi in casa infilati per comporre la collana di un nuovo primato e battere se stessi: mai nessuno aveva mantenuto l'imbattibilità interna per così tante partite. Il 2017 della Juventus non poteva cominciare meglio. Segna, vince, non subisce gol e non soffre praticamente mai un Bologna che manovra ma non punge Neto. Il controllo è totale.
Oltre Dybala, anche Barzagli è alla prima da titolare dopo l'infortunio. Si rivede anche Asamoah (alla 200a in A), schierato in difesa a sinistra dove mancano Alex Sandro (infortunato) ed Evra (distratto dal mercato). Con Gastaldello non al meglio, Donadoni sceglie Oikonomou, fa riposare Nagy per Donsah e schiera Di Francesco al posto di Rizzo nel tridente con Destro e Krejci. Dopo il minuto di silenzio in memoria di Ezio Pascutti, leggenda del Bologna scomparso il 4 gennaio, si gioca ed è subito forte la pressione della Juventus, con Dybala che si posiziona accanto a Pjanic nell'albero di Natale. La sblocca però Gonzalo Higuain con un gol dei suoi: tiro al volo di destro su assist morbido di Pjanic. E' solo il 7'. La manovra della Juve è fluida e al 14' il Pipita sfiora il bis di testa. Nel Bologna, che prova ad uscire dalla morsa avversaria puntando sul palleggio veloce, è un volitivo Di Francesco a mettersi in luce. Le occasioni da gol però sono tutte bianconere. Marchisio costringe Mirante al colpo di reni (24'), Pjanic ci prova ma trova la deviazione in angolo. Il raddoppio si concretizza comunque a 5' dall'intervallo, quando Oikonomou stende Sturaro in area, per il calcio di rigore che Dybala trasforma senza problemi. Stavolta in porta non c'è Donnarumma: Mirante va da una parte, il pallone si infila nell'angolino basso opposto. Non ci sono lacrime, ma solo un urlo. Di liberazione. Di gioia. Dybala è tornato e la Juve è in totale controllo della partita.
Lo resta anche nella ripresa, forte del terzo gol che arriva dopo 10' in cui il Bologna prova a farsi vedere con una manovra tanto scorrevole e ordinata quanto sterile. Lichtsteiner crossa in maniera perfetta per la testa di Higuain, che tutto solo e a due passi da Mirante, realizza la doppietta e sale a 12 reti in campionato. Allegri passa al 4-4-1-1, inserendo Cuadrado per Pjanic e, al primo pallone toccato, il colombiano innesca il contropiede, serve Khedira per Dybala, ma l'argentino si divora il poker. Nella Juve fa in tempo a esordire pure il nuovo arrivato Rincon. Avrà modo di farsi notare nelle prossime partite. Quella col Bologna è già chiusa.
Higuain 7,5 - Segna una doppietta con il cinismo e la fame da bomber che lo contraddistinguono, ma ai gol aggiunge anche movimenti senza palla ai tempi giusti e suggerimenti per i compagni .
Dybala 6 - Allegri lo schiera lontano dalla porta per creare scompiglio negli avversari, ma lì soffre. Si getta alle spalle le lacrime di Doha firmando il rigore del 2-0, ma poi si divora il poker.
Khedira 6,5 - Una partita di grande sostanza, in cui copre, imbastice e si inserisce bene, mettendo in difficoltà il Bologna.
Masina 6 - Sarà che ci teneva a far bene nella casa della squadra che lo cerca sul mercato, ma la sua è una buona prestazione, anche se a volte sbanda sotto la pressione dei bianconeri.
Di Francesco 6,5 - Voglia, corsa, piedi buoni. Gli manca un po' di cinismo e precisione nelle conlcusioni, ma è il migliore dei suoi.
Oikonomou 4,5 - Si fa superare da Higuain sul gol del vantaggio bianconero, anche se non avrebbe potuto fare molto per arginare la foga del Pipita. Imperdonabile il fallo in area su Sturaro che regala il penalty alla Juve. Un erroraccio e lui lo sa, infatti non protesta.
JUVENTUS-BOLOGNA 3-0
Juventus (4-3-2-1): Neto 6; Lichtsteiner 6, Barzagli 6, Chiellini 6, Asamoah 6; Khedira 6,5 (36' st Rincon sv), Marchisio 6,5, Sturaro 6,5; Pjanic 6,5 (24' st Cuadrado 6), Dybala 6; Higuain 7,5 (28' st Mandzukic 6).
A disp.: Audero, Del Favero, Rugani, Semprini, Hernanes, Pjaca. All.: Allegri
Bologna (4-3-3): Mirante 5; Torosidis 5, Oikonomou 4,5, Maietta 5,5, Masina 6; Donsah 6, Viviani 5, Dzemaili 6 (26' st Pulgar 5,5); Krejici 5 (26' st Rizzo 5), Destro 5, Di Francesco 6,5 (43' st Mounier sv).
A disp.: Da Costa, Krafth, Helander, Gastaldello, Ferrari, Nagy, Mbaye, Floccari, Okwonkwo. All.: Donadoni
Arbitro: Mariani
Marcatori: 7' e 10' st Higuain, 40' Dybala (J)
Ammoniti: Lichtsteiner (J), Torosidis, Di Francesco (B)
Espulsi: -